Gli immigrati protestano a Napoli: “Trattati come animali, vogliamo libertà”

di Redazione

Napoli – Chiedono il permesso di soggiorno i migranti che hanno sfilato da piazza Mancini alla Prefettura di Napoli, in piazza del Plebiscito, ma soprattutto chiedono che le stragi in mare abbiano fine. Nonostante le condizioni in cui vivono hanno trovato la voglia di urlare per un giorno che una vita diversa è possibile.

Tante le associazioni che hanno aderito all’iniziativa, tra cui “La Comune”, il Forum antirazzista della Campania e “3 Febbraio”. “Il diritto è quello all’accoglienza, che ogni essere umano possa essere libero di circolare in questo mondo”, dice Gianluca Petruzzo, che sottolinea: “I profughi vengono maltrattati negli hotel, dove sono costretti a restare, perché i proprietari devono lucrare. Noi chiediamo un soggiorno umanitario per tutti i rifugiati affinché possano avere la libertà di uscire dall’hotel e quindi di procurarsi in maniera autonoma la propria vita”.

Una manifestazione pacifica i cui cori inneggiavano alla pace e alla solidarietà. “Siamo vicini ai nostri fratelli, ingabbiati in strutture come animali, senza libertà. Perché senza un permesso di soggiorno non siamo nessuno”, dice Fatima, presidente dell’associazione “Amef”.

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