“Sister Act”, dopo decenni, torna sul grande schermo

di Emma Zampella

La suora più famosi del cinema ritorna sul grande schermo: Whoopy Goldberg potrebbe indossare ancora i panni di “Sister Act”.  Il film incentrato sulle avventurose e comiche vicende dell’esuberante suor Maria Claretta, potrebbe conquistare nuovamente le sale di tutto il mondo con una terza scoppiettante puntata. Secondo quanto riportato da un portale americano, si tratterebbe di un remake e a finanziarlo dovrebbe essere stata la Disney.

Per ora non si hanno molte indiscrezioni sul progetto ma di sicuro c’è che lo script della pellicola, che giungerebbe dopo il sequel del 1993, sarà appannaggio di Kirsten Smith e Karen McHullan. Ancora incerta, invece, la presenza della Goldberg, fondamentale per il grande exploit commerciale della mini-saga: l’attrice di “Ghost” non sarebbe stata neanche interpellata dalla produttrice responsabile, Allison Sheamur, ma è molto probabile che presto accada.

Uscito in America il 29 maggio del 1992 e diretto da Emile Ardolino, già regista di “Dirty Dancing”, “Sister Act” racconta la fuga per la salvezza di Deloris Van Cartier, irresistibile cantante di un trio stile anni ’60 e testimone oculare di un omicidio perpetrato dal suo uomo, uno spietato gangster interpretato da Harvey Keitel.

Trovato rifugio in un convento di carmelitane e inizialmente a disagio per le severe regole di vita imposte dalla Madre Superiora, Deloris riuscirà a scampare alla vendetta del suo compagno non prima di aver portato (un piacevole scompiglio) nella tranquilla vita delle sue consorelle. Trascinato dalla grande prova della Goldberg, che ottenne una nomination ai “Golden Globe”, e dalle belle musiche di Marc Shaiman, il film, da cui è stato tratto anche un musical, fece il boom al botteghino incassando la bellezza di 231 milioni di dollari.

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