Madonna da Fazio: “Gli uomini devono fare mea culpa”

di Emma Zampella

Un privilegio di cui in pochi posso fregiarsi. È quello che contraddistinguerà d’ora in poi la carriera di Fabio Fazio che  ha avuto in esclusiva per una chiacchierata informale, di quella tra amici,  ospite nel suo programma “Che tempo fa?”, l’icona del pop di tutti i tempi: Lady Ciccone.

La puntata però andrà in onda domenica 8 marzo, giorno in cui si festeggia la donna. Ed è proprio la donna ,  la sua emancipazione e la sua libertà, di cui Madonna va voluto parlare seduta nel bracciolo del salotto di Fazio. Un sorso di vino e stemperare l’imbarazzo. Il brindisi di cui tanto si è parlato in rete è stato dedicato dalla cantante e da Fazio “ai cuori ribelli”: “Non puoi lottare per la libertà se non hai un cuore molto grande”, ha detto Madonna. Romanticismo e ribellione sono proprio il concept del nuovo album ‘Rebel Heart’, disco in uscita il 9 marzo che Madonna ha presentato in esclusiva a Che Tempo Che Fa eseguendo dal vivo le canzoni ‘Devil Pray’ (in anteprima mondiale) e ‘Ghosttown’.

La cantante è entrata nel merito dei due brani: “‘Devil Pray’ dice che non bisogna farsi prendere in giro: l’idea che le droghe possano farci sentire bene è un’illusione. Se diventiamo schiavi della droga, ci faremo solo del male”, spiega la cantante. Un messaggio d’amore oltre la fine del mondo invece in ‘Ghosttown’: “Il senso della canzone è che se la civiltà dovesse crollare – e a questo punto è tutto possibile con le armi di distruzione che abbiamo – il mio desiderio sarebbe di restare nel mondo con un’altra persona e con questa ricominciare un nuovo mondo”.

La popstar ha ripercorso con Fazio anche il processo creativo del nuovo album: “La prima cosa che volevo fare era sedermi e scrivere canzoni che avrei potuto suonare con la chitarra e cantare da sola, canzoni che fossero subito forti”.A proposito di libertà, personale e d’espressione, Fazio ha chiesto alla popstar una sua opinione sugli attentati di Parigi: “Ci hanno fatto capire che la libertà non e’ scontata, ma anche che dobbiamo essere piu’ tolleranti”.

A emergere dal dialogo anche il legame fra libertà e provocazione artistica: “Essere una cattiva ragazza non equivale a essere libera, ma io dirò sempre quello che voglio. Da piccola sentivo di vivere come in una gabbia: ho provato a uscirne con la poesia, la danza, la musica, il cinema, e alla fine ce l’ho fatta!”. In questo senso l’arte è stata un’ispirazione per la giovane Louise Veronica Ciccone, e Fazio ha passato in rassegna con l’ospite due opere fondamentali: un autoritratto di Frida Kahlo (“Un vero rebel heart, mio modello da giovane”) e un dipinto di Tamara de Lempicka tratto dalla sua collezione personale (“Rappresenta la mancanza di libertà per chi non è un uomo eterosessuale”).

Al di la’ dell’artista, Madonna si è raccontata a Fazio anche come mamma senza rinunciare a un tocco di ironia: “Tutte le mattine prego con i miei figli prima che vadano a scuola. E poi me ne ritorno a dormire!”. Prima di salutare il pubblico italiano che non ha mai smesso di acclamarla la Regina del Pop ha ricevuto in dono un mazzo di mimose gialle, in omaggio alla Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo: “Se gli uomini non cambiano atteggiamento non andremo mai avanti, devono fare mea culpa”, il suo ultimo messaggio.

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