Fi, Galluccio: “Il gruppo giovanile non si tocca”

di Redazione

Aversa – Da padrone di casa del partito Forza Italia di Aversa prendo le distanze da qualsiasi esternazione fatta nei confronti dei Giovani di Forza Italia e, nel caso de quo, nei confronti di Federica Turco.

Al di là del merito della questione che mi appare davvero marginale o per meglio dire pretestuosa ritengo opportuno e doveroso stigmatizzare il modus operandi oltremodo stucchevole e sintomatico di un malessere.

Insomma è chiaro che si parla alla suocera perché la nuora intenda.

Ma qui, stavolta, la nuora non solo non vuole far finta di non capire ma in maniera categorica, chiara, imperativa, tassativa, assoluta e senza se e senza ma, ritiene che si stia esagerando.

Qualcuno affermerebbe che i figli “so piezz e core”, pertanto ritengo fin da subito mettere in chiaro le cose.

Disdegno in assoluto la violenza verbale e l’acredine utilizzate quali strumenti provocatori per innescare dibattiti sterili e inutili ma se poi gli stessi sono utilizzati nei confronti dei giovani pensando di “intimorirli”, “tarparli”, “reprimerli” ritengo che sia da vili.

Non consento a nessuno e, ciò, da padrone di casa, di rivolgere e/o tacciare con siffatti appellativi (“benefici” – “mansioni”) i partecipanti, i componenti, i rappresentanti del gruppo giovanile forzista aversano.

I giovani rappresentano l’anima, la forza, la linfa e la vitalità. Per chi ha militato attivamente nei gruppi politici e ha vissuto le sezioni di partito sa bene quanta e quale sia l’importanza ed il ruolo degli stessi e, sinceramente, sentir dire che Federica Turco ed il gruppo giovanile abbiano “beneficiato per due anni di questo plesso” e “ottenuto mansioni dall’amministrazione Sagliocco” sono locuzioni che si commentano da sole.

Nel pomeriggio, ho letto ed ascoltato da molti di voi, lo sdegno, l’ira, la delusione, il rammarico, lo sconforto per le parole utilizzate nei vostri confronti e non posso che condividerle.

L’invito che vi rivolgo, pertanto, è questo. Non ti curar di loro ma guarda e passa che è l’alterazione popolare del verso dantesco “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa” che, qui, forse calza a pennello, per cui non ci curiam / non ragioniam di loro ma parliamo dei temi, delle questioni, delle problematiche, degli argomenti  che riguardano la nostra città ed il nostro territorio e dimostriamo quand’anche ce ne fosse bisogno che la palestra normanna di Forza Italia non ha eguali per contenuti espressi e qualità di chi la rappresenta.

Il commissario cittadino di Forza Italia Aversa

Paolo Galluccio

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