Morte di Luigi Ciaramella, si torna in aula il 16 gennaio

di Antonio Arduino

Aversa – Parte il conto alla rovescia per conoscere la verità sull’omicidio stradale di Luigi Ciaramella, deceduto a seguito di un incidente stradale avvenuto il 31 luglio 2008 sulla provinciale Trentola-Ischitella, in località Madonna del Pantano, dove qualcuno avrebbe urtato l’autovettura del giovane facendola prima sbandare, poi finire sul palo dell’illuminazione pubblica posto quasi a ridosso dell’incrocio e a una distanza dalla strada considerata non di sicurezza dagli inquirenti.

Per questo motivo, erano stati iscritti sul registro degli indagati cinque possibili corresponsabili dell’incidente che potrebbero essere in aula il 16 gennaio, ai quali potrebbe essere aggiunto il nome del conducente del trattore sbucato da un viottolo di campagna che avrebbe urtato la fiancata dell’autovettura del giovane facendolo prima sbandare e poi colpire il palo.

Una tesi sostenuta da subito dai familiari di Luigi, che sarebbe stata confortata dai risultati di indagini fatte autonomamente e che ora avrebbero portato all’individuazione del trattore e del conducente che potrebbe essere presto in aula per difendersi dalle accuse se il prossimo 13 gennaio il magistrato valutando positivamente le prove raccolte dai familiari del giovane che ne dimostrano la responsabilità nei fatti deciderà di non archiviatre il procedimento in atto dal 2008.

“Il conducente del trattore abita a Trentola Ducenta in via Diaz, abbiamo anche un nome e le prove di quanto affermiamo, ma non è il momento di dire di più” afferma Biagio Ciaramella. “Presenteremo la perizia, le prove raccolte e illustreremo tutti i nostri dubbi al magistrato affinché sia fatta giustizia”, conclude, convinto di poter finalmente ottenere giustizia con la G maiuscola.

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