Pistoia: picchia compagna fino a farla abortire, caccia all’uomo

di Stefania Arpaia

 Pistoia. Ha cercato di convincere la propria compagna ad abortire ma al rifiuto della donna, l’ha presa a calci e pugni fino a farle perdere il bambino che portava in grembo.

È accaduto a Pistoia, lo scorso 13 dicembre, dove la donna avrebbe subito pesanti percosse dal suo compagno, un uomo di origini nigeriane residente a Prato, al momento ricercato dalla polizia. Sarebbe stata proprio la vittima, anche lei straniera, a denunciare l’accaduto.

Operata all’ospedale San Jacopo per la rimozione del feto, la donna avrebbe raccontato che in primis l’uomo, dopo aver scoperto la gravidanza, le avrebbe mandato a casa un amico per convincerla ad abortire. Venuto a conoscenza del suo rifiuto, l’avrebbe poi raggiunta e malmenata.

La vittima è seguita dal Centro donna di Pistoia che ha attivato il “Protocollo Rosa”, previsto per le vittime di violenze.

Un episodio simile risale allo scorso marzo, quando un 31enne di Racale, già sottoposto ad ordinanza restrittiva, avrebbe causato gravi lesioni sul corpo della convivente, agli inizi della gravidanza, provocandole l’aborto.

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