Bilancio, Bove: “Invieremo atti a Corte dei Conti e Prefettura”

di Redazione

 Maddaloni. Il consigliere comunale Luigi Bove ribadisce, dopo averlo spiegato nella seduta del 18 novembre del Consiglio comunale, le ragioni che lo hanno spinto a votare in maniera contraria al rendiconto di gestione 2013, …

… al bilancio di previsione 2014 e quello pluriennale 2014/2016 oltre a tutti gli atti allegati ai due documenti contabili, approvati invece dalla maggioranza del sindaco Rosa de Lucia.

E spiega: “I due bilanci andavano bocciati in toto perché le relazioni dei revisori dei conti sono state e sono un macigno per l’amministrazione comunale; anche se due revisori su tre hanno dato parere favorevole questi, comunque, hanno avanzato e scritto una serie di irregolarità come il mancato rispetto del principio di competenza e addirittura lo stralcio di 957.644,36 euro come residui per quanto riguarda il rendiconto di gestione 2013, una cosa gravissima.

In modo particolare, il presidente dei Revisori ha scritto che ciò si può tradurre in irregolarità contabili mentre per il Patto di Stabilità il presidente scrive di ‘fattispecie elusiva il comportamento che risulti strutturalmente finalizzato ad eludere i vincoli di finanza pubblica’.

Altre pesanti irregolarità sono state riscontrate in merito al bilancio di previsione 2014 su cui il Presidente dei Revisori dei Conti, si è ripetuto nel dare parere contrario.

Dalle delibere approvate ieri dalla maggioranza, risulta un incarico esterno che io definisco, al momento, fantasma. Nel punto all’odg, approvazione programma di incarichi, studio, di ricerca e di consulenza ai soggetti estranei all’ amministrazione – atto propedeutico al bilancio – anno 2014, è stato inserito e votato, non da me, il seguente incarico di “studio per l’elaborazione di piano e progetto particolarmente complesso per i quali è necessario possedere specifiche competenze e abilità in materia Finanzia e tributaria di alta specializzazione su questioni complesse e per lo studio afferente la situazione giuridica della fondazione villaggio dei ragazzi di cui alla delibera di consiglio comunale n 48 del 21/10/2014.

Ho dichiarato in Consiglio comunale, votando in maniera contraria, che nell’ordine del giorno del 21 ottobre 2014, in merito alla questione Villaggio dei Ragazzi, non c’è scritto da nessuna parte che si dava incarico esterno per studiare la situazione del Villaggio e quindi la maggioranza ha sbagliato a votare l’ordine del giorno del 21 ottobre oppure ha sbagliato il 18 novembre 2014 a votare un incarico in materia e che da nessuna parte risulta essere stato affidato?

Non c’è eventuale delibera di giunta di affidamento di incarico in merito ma viene citata la delibera di consiglio comunale che non specifica assolutamente e non parla di incarico esterno che tra l’altro potrebbe affidare la giunta e non il consiglio. L’incarico non c’è, non esiste e allora perché stato inserito nell’atto propedeutico al bilancio?

Inoltre, qualora ci fosse, e non c’è, il comune lo può affidare? La relazione dell’ispezione Tatò sullo stato delle finanze del comune, in materia di conferimento esterno di incarico, è chiara.

Gli atti del bilancio saranno mandati alla Corte dei Conti ma la delibera dell’incarico fantasma sarà mandata al Prefetto di Caserta perché risulta a mio avviso, viziata”.

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