Bari: arrestato bulgaro, sfruttava connazionali come “schiavi”

di Stefania Arpaia

 Bari. Avevano lasciato il loro paese nella speranza che in Italia potessero avere vita migliore e invece erano costretti a mendicare per strada.

È finito in manette un uomo bulgaro, a Bari, per aver indotto stranieri ad immigrare in Italia promettendo loro lavoro, per poi sfruttarli. È Marin Kostov Todorov, il 41enne di origini bulgare, accusato di tratta di essere umani e riduzione in schiavitù.

I reati sarebbero stati commessi tra il maggio 2013 e l’aprile 2014, quando lo straniero avrebbe organizzato il trasferimento di connazionali, attraverso la Grecia, assicurando ai trasferiti un lavoro. Messo piede in Italia però, gli uomini venivano sfruttati e costretti a chiedere l’elemosina.

I poliziotti della squadra mobile di Bari hanno perquisito un’area dismessa, in via Oberdan, dove gli immigrati erano tenuti in condizioni disumane. In base alle ricerche investigative svolte, sarebbero tre i complici di Todorov, anch’essi di nazionalità bulgara.

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