Bilancio, Sagliocco alla vigilia del voto: “Siamo coesi”

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Sarà anche venerdì 17, ma noi non siamo superstiziosi”. Così il sindaco Giuseppe Sagliocco commenta l’attesa per la seduta di Consiglio comunale prevista per la giornata di venerdì, con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo 2014 …

…e relativo piano triennale delle opere pubbliche nei cui confronti sono stati presentati ben 45 emendamenti. Una seduta saltata lo scorso venerdì, quando ad assicurare il numero legale per una ventina di minuti fu un quartetto del centro sinistra a seguito di una richiesta del primo cittadino, impegnato nella sua qualità in una trasmissione televisiva di Rai Tre. Fu una seduta lampo con nervi tesi e i sette consiglieri comunali, che esattamente un anno fa passarono dalla maggioranza all’opposizione, a volere a tutti i costi la verifica del numero legale dove il sindaco, la cui presenza lo avrebbe garantito, aveva chiesto di soprassedere stante la valenza istituzionale dell’impegno concomitante.

“Sono tranquillo perché – ha continuato Sagliocco – nella maggioranza c’è quella corresponsabilità che avevo chiesto, siamo coesi. Inoltre, al contrario di quanto affermano gli ex consiglieri di maggioranza in relazione ad una mancata compartecipazione delle commissioni, vorrei ricordare che sono loro ad avere in molte commissioni la maggioranza”.

Il primo cittadino chiude, poi, affermando: “Gli obiettivi preposti sono stati raggiunti, compreso la Tasi che non si paga ad Aversa, per cui qualcuno dovrebbe anche ridursi a più miti consigli. Infine, un appello alla serietà da parte di tutti. Oggi si afferma che l’utilizzazione dei residui attivi dei mutui è di competenza del consiglio, ma chi lo ha affermato, quando era assessore la pensava in maniera diversa, così anche per una cessione in comodato d’uso. Credo che nel prossimo futuro sarò io ad interrogare i consiglieri sul perché si sono comportati in determinati modi quando erano assessori nella precedente amministrazione”.

Dalla minoranza, il solo movimento che si registra è relativo a quella parte di consiglieri di Fi che ha scelto l’opposizione. Tra questi il vicepresidente della Provincia, Gianpaolo dello Vicario, che si è rivolto ai commissari azzurri regionale, Domenico De Siano, e provinciale Carlo Sarro, affermando: “Si sono susseguite nelle settimane scorse riunioni presso la segreteria provinciale su quello che dovrebbe essere il partito ad Aversa; ciò nonostante alcuni esponenti dopo aver dichiarato solennemente una linea politica (condivisa con chi?), a seguito di un intervento autorevole, hanno azionato un indecorosa retromarcia”.

Dello Vicario stigmatizza anche la mancata informazione sul come e quando si tengono le riunioni (oggi, a suo dire, tese solo a rivendicare poltrone e spartizioni) e conclude chiedendo che si nomini al più presto qualcuno che guidi i lavori e stabilisca le regole, prima che la situazione si incancrenisca irrimediabilmente.

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