Capone: “Il Comune pubblichi elenco dei debiti”

di Redazione

 Sant’Arpino. Il consigliere comunale di opposizione, Francesco Capone, ha inviato una comunicazione tramite posta elettronica certificata al segretario comunale …

…ed al responsabile finanziario dell’Ente per chiedere “la pubblicazione sul sito istituzionale e sugli organi di informazione dell’elenco dettagliato dei debiti comunicati al Mef, dei relativi creditori, ordinati cronologicamente per data di fattura o di ricezione della domanda di pagamento, onde garantire massima trasparenza e correttezza delle procedure”.

Nella stessa missiva inviata per conoscenza ai Responsabili dei Servizi, al sindaco ed all’Assessore al Bilancio, Capone rammenta come sia noto che “il Comune di Sant’Arpino abbia ottenuto, dalla Cassa Depositi e Prestiti, un mutuo di 11.700.000 euro per l’estinzione dei debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012. L’estinzione dei debiti va compiuta rispettando criteri e adempimenti chiaramente definiti nel D.L. n. 35/2013, di poi convertito nella legge n. 64/2013. Il primo passo da compiere, che ormai il Comune ha compiuto, è quello relativo alla individuazione dei debiti certi, liquidi ed esigibili, alla data del 31 dicembre 2012”.

Proseguendo Capone rimarca come “ogni riferimento normativo privo di fonte esplicita va riferito alla legge n. 64/2013 e alle sue successive articolazioni” e pertanto richiede la pubblicazione sul sito istituzionale e sugli organi di informazione dell’elenco dettagliato dei debiti comunicati al Ministero dell’Economia e delle Finanze , per “i motivi enunciati in ordine alla correttezza e trasparenza delle procedure, riveste carattere di urgenza”.

Del resto è lo stesso Capone a spiegare a margine della medesima richiesta come “l’articolo 7 bis della legge n.64/2013 imponga alle pubbliche amministrazione a far data da domani – 01.07.2014- di comunicare, attraverso piattaforme elettroniche, quali i siti istituzionali, le informazioni inerenti alla ricezione ed alla rilevazione sui propri sistemi contabili delle fatture o richieste equivalenti di pagamento relativi a debiti per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali. Le medesime amministrazioni dovranno comunicare altresì, mediante la piattaforma elettronica, le informazioni sulle fatture o richieste equivalenti di pagamento relative al primo semestre 2014, che dovranno essere trasmesse in modalità aggregata. Ed al comma 4 dello stesso articolo si impone alle amministrazioni pubbliche di comunicare, mediante la medesima piattaforma elettronica, entro il 15 di ciascun mese, i dati relativi ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di decorrenza degli interessi moratori di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, e successive modificazioni. E subito dopo la normativa vigente onera enti come il Comune di immettere obbligatoriamente sulla piattaforma elettronica, contestualmente all’ordinazione di pagamento, i dati riferiti alla stessa”.

E – prosegue Capone – la legge è chiarissima, tanto che il mancato rispetto degli obblighi di cui sopra è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare, o misure analogamente applicabili”.

Apprestandosi a chiosare Capone rimarca come “la mia richiesta odierna nasca proprio dalla necessità di far applicare in maniera corretta – e non in maniera superficiale – la legge e, eufemisticamente, poco consona allo spirito del dettato normativo. Speriamo che chi di dovere adotti immediatamente i provvedimenti del caso e il tutto si svolga nello stringente rispetto della legalità”.

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