Napoli, crollo e morte del 14enne: chiusa la Galleria Umberto

di Redazione

 Napoli. I vigili fuoco hanno riscontrato nuove criticità all’interno della Galleria Umberto I di Napoli.

Un sopralluogo ha riscontrato almeno sei zone pericolose. Da qui la decisione di chiudere con dei nastri i tre ingressi rimasti aperti dopo il crollo che ha ucciso il 14enne Salvatore Giordano (e per la morte del quale sono stati emessi 45 avvisi di garanzia per omicidio colposo e crollo colposo).

Sono cominciati venerdì mattina, intorno alle 6, i lavori per la messa in sicurezza della Galleria Umberto I di Napoli dove la caduta di calcinacci, sabato scorso, ha provocato la morte del ragazzo. La Galleria è chiusa, gli operai, al momento, sono al lavoro sul lato che affaccia sul Teatro San Carlo.

L’intervento consiste nella messa in sicurezza dei cornicioni e il successivo loro ingabbiamento in grossi teloni verdi. Sul posto, insieme agli operai, i tecnici dell’amministrazione comunale.

Gli interventi – a quanto si apprende – sono realizzati dal Comune di Napoli che poi si rivarrà sui privati proprietari degli immobili, così come stabilito nell’ordinanza emessa ieri sera tardi dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sulla base delle indicazioni date mercoledì dalla Procura della Repubblica del capoluogo campano. Diverse le aree da mettere in sicurezza tra cornicioni, fregi, ornamenti. A stilare il lungo elenco delle sezioni della Galleria Umberto I sulle quali intervenire sono stati i tecnici del Servizio abitativo del Comune di Napoli.

Fuori della Galleria intanto prosegue il pellegrinaggio di cittadini che lasciano fiori e messaggi sul luogo della tragedia; oltre a napoletani, ci sono anche numerosi turisti che si fermano nella zona dell’incidente.

Intanto anche nel vicino Palazzo Reale sono partiti i lavori di consolidamento dopo la caduta di alcuni pezzi di marmo vicino all’ingresso principale, avvenuta ieri. I lavori sono cominciati in anticipo rispetto al cantiere già previsto che avrebbe dovuto prendere il via il 21 luglio.

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