Ricorso Asi, Riccardi: “Soldi pubblici per battagliucce di partito”

di Redazione

 Villa Literno. La Regione Campania commissaria il consorzio Asi di Caserta ed il presidente dello stesso consorzio ricorre al Tar contro il commissariamento.

A questo punto il Comune di Villa Literno, con delibera di Giunta municipale numero 52, decide di inserirsi nel ricorso contro il presidente dell’Asi incaricando un illustre avvocato, spendendo più di 5000 euro. “Questa decisione mi sa tanto di lotta interna al partito del sindaco e del tentato sindaco di Villa Literno, purtroppo a danno dei cittadini liternesi. Ddalla lettura della delibera emerge in modo chiaro che i due hanno puntato ad un ‘posticino’ nel consorzio Asi sempre a danno dei cittadini del nostro paese”.

E’ quanto afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia Salvatore Riccardi. “Tutto ciò – continua – si realizza con la complicità degli assessori Nicola Griffo, Giuseppe Oliviero e Vincenzo Della Corte che hanno firmato la giunta. Perché gli egregi signori non hanno presentato il ricorso come consiglieri comunali pagando di tasca loro l’avvocato? Perché non hanno agito come partito? Qual é l’utilità di presentarsi al ricorso? Non basta l’avvocato della Regione Campania per difendere il commissariamento (ossia un atto della Regione Campania)?”.

“Chiediamo l’immediato annullamento della delibera – continua Riccardi – e se proprio vogliono farsi le battagliuccie politiche sulla pelle dei liternesi, chiediamo al sindaco di rinunciare al suo lauto stipendio almeno per due mesi (6000 euro ) per pagare l’illustre avvocato, così la prossima volta ci pensa un po’ di più prima di sperperare i soldi dei cittadini di Villa Literno”.

“Infine – conclude Riccardi – quando si amministra una comunità devi spendere i soldi come se fossero i tuoi, così come quando aumenti la tassa dei rifiuti devi farlo pensando che il primo a pagare di più devi essere ‘tu’”.

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