Tribunale, i commercialisti di Napoli Nord eleggono il Consiglio

di Redazione

 Aversa. La nuova riforma della geografia giudiziaria ha aperto le porte a nuovi scenari, coinvolgendo ben trentotto comuni con l’istituzione di nuovi Ordini Professionali nell’ambito del circondario del Tribunale aversano.

Il prossimo 30 giugno ed il 1 luglio si terranno, al centro culturale “Caianiello” in Aversa, alla via J. Lennie Tristano, le elezioni per il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili del Tribunale di Napoli Nord. La lista “Uniti per la Professione” impegnata nella prossima tornata elettorale con candidato Presidente Antonio Tuccillo e Vice Presidente Bruno Miele, ha inteso perseguire i valori del dialogo costruttivo, dell’unità della categoria, della parità, sia territoriale che culturale, di obiettivi di coesione del territorio, in grado di consentire un’adeguata valorizzazione di ogni componente.

I candidati consiglieri di area aversana, Francesco Corbello, Vincenzo Natale, Sergio Di Meo (per i dottori commercialisti), Guido Rossi e Pasquale Diomaiuta (per i dottori ragionieri) nel corso di un incontro con gli elettori che si è tenuto a Casal di Principe, hanno riassunto il Programma della Lista “Uniti per la Professione”:

Stabilire ad Aversa la sede del Consiglio dell’Ordine, garantendo immediatamente la completa operatività della segreteria e l’erogazione dei principali servizi (stampa tesserini, sigilli, fornitura indirizzi pec, organizzazione eventi FPC ecc), nonché la tutela legale e recupero dei crediti per gli iscritti;

Richiesta di liquidazione dei dodicesimi delle quote d’iscrizione già versate dai propri iscritti nella prima parte del 2014 ai rispettivi Ordini di provenienza, del contributo di iscrizione al registro dei praticanti, della quota parte degli avanzi di amministrazione risultanti dai rendiconti di gestione del 2013 nonché della quota parte del patrimonio risultante dal Conto del Patrimonio al 2013 degli Ordini di Napoli e Caserta;

Istituzione della casa permanente delle associazioni di categoria presso l’Ordine;

Istituzione dell’osservatorio permanente sulla crisi d’impresa e sulla gestione dei beni confiscati al fine di porre al servizio di Enti e associazione del territorio, studi e ricerche;

Istituzione di tavoli tecnici permanenti con l’Agenzia delle Entrate, Inps e Inail al fine di ottimizzare i rapporti di collaborazione e trovare soluzioni concrete per la definizione delle problematiche dei Colleghi;

Riforma del sistema della Formazione Professionale Continua, basata sulla predisposizione di un Piano Formativo annuale, sulla individuazione di almeno 4 snodi Territoriali per l’erogazione dei servizi formativi e sulla specializzazione dei servizi formativi e sul Formazione a Distanza (Fad) anche al fine di fronteggiare la pericolosa deriva clientelare sulla Fpc che in alcuni ordini può essere stata utilizzata per costituire la base del consenso elettorale;

Valorizzazione delle Commissioni di Studio attraverso l’integrazione del loro operato con l’attività consiliare, agevolando la partecipazione di chiunque ne abbia interesse;

Precise politiche, insieme al Consiglio nazionale e agli altri Ordini locali, nell’interesse dei giovani colleghi, per il sostegno all’avvio dell’attività professionale con l’obiettivo al fine di fare rientrare le libere professioni tra i soggetti beneficiari delle politiche economiche di sostegno e sviluppo;

Incentivare le aggregazioni professionali, concordando con gli istituiti di credito agevolazioni per finanziamenti finalizzati agli investimenti in strutture di nuove aggregazioni, definire convenzioni con compagnie di assicurazione e con aziende di software con condizioni particolarmente agevolate per i giovani iscritti, sviluppare gruppi di acquisto per il contenimento dei costi degli studi;

Reintroduzione obbligatoria dei minimi tariffari, perché non si può vincere la concorrenza del collega lavorando sotto costo e promettendo sconti da supermercato, con sanzioni disciplinari adeguate per coloro che violeranno i minimi tariffari.

Icandidati consiglieri e Sandro Fontana e Paolo Vassallo, candidati alla carica di Revisori, affermano: «Si tratta di obiettivi attraverso i quali si vuole dare reale e concreto impulso alla valorizzazione della nostra categoria, in un’area che ha più volte evidenziato la necessità di una maggiore coesione tra tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo; per questo, invitiamo a partecipare alle nostre iniziative al fine di contribuire a migliorare i punti programmatici e confrontarci sui temi che riguardano il nostro futuro professionale. I candidati che compongono la lista sono stati scelti dopo numerosi confronti, individuando Colleghi di tutte le aree territoriali di cui alcuni con precedente esperienza nella gestione di attività ordinistiche, che richiedono in questa prima fase di costituzione un costante impegno, e altri alla loro prima esperienza ma determinati a dare una piena disponibilità per portare a termine gli obiettivi del Programma sottoscritto. Il nostro impegno è stato quello di proporre una lista in rappresentanza di tutti i Colleghi che, al di là di ogni fazione e suddivisione territoriale, spesso artatamente create per consentire di coltivare interessi non attinenti il bene comune, potesse dar vita ad un Ordine effettivamente autonomo e ancorato a logiche di unione piuttosto che di disgregazione e protervia. Pertanto, invitiamo a partecipare alle elezioni del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, esprimendo il voto alla lista “Uniti per la Professione” con candidato presidente Antonio Tuccillo».

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