Movida, bicchieri di plastica obbligatori: Cella risponde a Nobis

di Antonio Arduino

 Aversa. “Disinformata è la maggioranza che se avesse saputo non avrebbe avuto necessità di perdere tempo in aula per discutere una mozione che non doveva nemmeno essere proposta e che non doveva nemmeno essere accettata se il presidente del Consiglio avesse avuto il ricordo dell’esistenza dell’ordinanza citata da Nobis”.

Così Salvino Cella, esponente del centrosinistra e candidato sindaco alle amministrative del 2012, replica alla dichiarazione diffusa dal consigliere di “Noi Aversani” Nico Nobis che, commentando quanto accaduto nel Consiglio comunale di lunedì dedicato all’esame di mozioni e interrogazioni, concluso anzitempo per mancanza del numero legale, a proposito della mozione proposta dall’esponente della minoranza relativa all’uso obbligatorio di bicchieri di plastica nei locali della movida ha affermato che“l’amico consigliere Salvino Cella, anche se apprezzabile per la solerzia degli interventi, ha mostrato forse disinformazione in quanto, chiedeva la predisposizione di una ordinanza sindacale che disponesse l’obbligo di utilizzo di bicchieri di plastica per l’asporto delle bevande fuori dai locali”.

“Detta richiesta – continua Nobis – che ho definito frutto di disinformazione, non aveva contezza che l’ordinanza richiesta era già stata emessa nel lontano novembre del 2012, allorché il sindaco, con la n. 284/12 tuttora vigente, censurava la vendita da asporto di bevande in contenitori di vetro, quindi sia bicchieri che bottiglie, ponendo a carico dei trasgressori delle sanzioni da 50 a 500 euro”.

“Ebbene, nonostante la discussione fosse palesemente priva di fondamento per una richiesta relativa ad un qualcosa che era già stato solertemente predisposto nel 2012, la maggioranza – sottolinea il consigliere – ha dato spazio ancora una volta, ad ampia discussione e al confronto tra le parti, su un filo conduttore ancora una volta pretestuoso”.

“Tralasciando il resto del comunicato diffuso da Nobis, ritengo doveroso sottolineare – riprende Cella – il dato evidenziato dall’episodio che l’amico consigliere considera come segno di disponibilità della maggioranza alla discussione e al confronto mentre di fatto à la manifestazione dell’ignoranza anche da parte della maggioranza dell’esistenza di una ordinanza che dev’essere rimasta solo sulla carta se vero, com’è vero, che nelle strade della movida al mattino si trovano decine e decine di bottiglie di vetro”.

“Inoltre, – continua Cella – senza voler mancare di rispetto al presidente del consiglio, l’aver discusso la mozione dimostra che anche Stabile non avesse ricordo dell’ordinanza perché avrebbe dovuto non ammettere la mia mozione che chiedeva la predisposizione di un’ordinanza già esistente, da quasi due anni, che rispondeva esattamente a quanto chiedevo”.

“Dunque chi è disinformato? Cella o la maggioranza che non fa alcuna proposta, limitando il suo ruolo a sostenere le idee del sindaco, spesso senza nemmeno conoscerle e analizzarle, e a bocciare ogni idea che arrivi dalla minoranza solo perché arriva dall’opposizione?”, conclude l’esponente del centrosinistra.

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