Consulta Disabili, sindaco accoglie sos di Olivetti

di Antonio Arduino

 Aversa. Il sindaco raccoglie l’sos lanciato dalla Consulta dei Diversamente Abili della città.

Marco Olivetti, neo presidente dell’organismo, in una nota trasmessa al primo cittadino aveva sottolineato la condizione di riduzione dell’assistenza in cui versano i circa 2000 utenti che fanno riferimento al centro di salute mentale di Aversa trasferito, temporaneamente, da Palazzo Orabona di piazza Fuori Sant’Anna in una sede ricavata da un corridoio dell’edificio di viale Europa che ospita, tra gli altri, il consultorio materno infantile e l’ufficio vaccinale pediatrico. Una sede, definita dalla Consulta, inidonea ad assicurare un servizio pubblico H24 di assistenza agli ammalati psichiatrici, Da qui la necessità di reperire, in tempi brevi, una sede alternativa in cui sia possibile un’assistenza a tutto campo, senza limitazione di orario, in attesa della ristrutturazione dell’edificio in cui sarà collocato definitivamente il centro di salute mentale.

L’appello è stato raccolto. “In riferimento alla nota pervenuta al mio ufficio, preso atto di quanto in essa evidenziato, si fa presente che si è provveduto a richiedere al Direttore Generale dell’Asl di Caserta le informazioni necessarie al fine di conoscere il cronoprogramma degli interventi preordinati alla riorganizzazione e al ripristino delle attività di prevenzione e cura per soggetti affetti da disagio mentale” scrive ad Olivetti il primo cittadino.

“Non possiamo accettare – aggiunge – che certi standard di elevata qualità assistenziale che hanno dato lustro alla psichiatria aversana e soprattutto opportunità di recupero clinico di diversi sofferenti psichici, nonché possibilità di emancipazione di certi utenti più fragili, si riduca a poco più di una somministrazione farmacologica, che non può e non deve bastare”.

Considerando che a seguito del trasferimento del Csm nella nuova sede provvisoria i dati registrati dal Tribunale per i Diritti del Malato dimostrano un notevole aumento di ricoveri dei pazienti nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura presente nell’ospedale Moscati, rimasto l’unico punto di assistenza per i trattamenti di emergenza, e un maggiore impegno del 118, elementi che hanno comportato un aumento di spesa per l’Azienda Sanitaria, senza considerare il più grave effetto negativo relativo al disagio psichico arrecato a pazienti psichiatrici, il sindaco comunica ad Olivetti di aver sollecitato l’intervento del direttore generale dell’Asl Caserta.

“Per garantire – conclude la nota del promo cittadino – la qualità assistenziale e l’ appropriatezza delle cure agli utenti del Csm di Aversa”.

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