Droga e pizzo su asse Gricignano-Viareggio: confermati arresti

di Redazione

 Gricignano. Il giudice del tribunale di Napoli ha rigettato la richiesta di scarcerazione per i componenti di vertice del gruppo di presunti spacciatori che da Gricignano erano partiti alla volta di Viareggio per distribuire droga e riscuotere estorsioni.

In manette restano, dunque, Nicola Garzillo, 46 anni, di Napoli; Franco Galante, 49 anni, di Orta di Atella; e Giovanni Sglavo, detto “Panariello”, 60 anni, di Carinaro. La richiesta di scarcerazione era stata presentata dal legale difensore dei tre ma, dopo una camera di consiglio, i giudici hanno inviato gli atti, per competenza, al tribunale di Lucca.

Gli arresti rientranonell’ambito dell’operazione “Talking Free” che, il 28 febbraio 2013 e il 16 maggio scorso, portò all’arresto di 24 persone tra le province di Caserta, Napoli, Roma e Lucca, e al sequestro, in città della Toscana e della Campania, di decine fra immobili, aziende e attività commerciali, per un ammontare di oltre 20 milioni di euro.

Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare (14 in carcere e 4 ai domiciliari) Salvatore Mundo, alias “’O Mister”, 46 anni, e Maria Grazia Lucariello, 45, entrambi residenti a Viareggio (Lucca), frazione Torre del Lago, quest’ultima sorella del boss Orlando Lucariello, ex capozona dei casalesi a Gricignano, ora collaboratore di giustizia.

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