Barbato: “La vivibilità da chi deve essere garantita?”

di Redazione

 Maddaloni. Egregio Signor Sindaco, probabilmente, dal suo comportamento inerme ed inerte, dobbiamo intendere che in questa città tutto vada bene.

Ciò perché, dalla sua posizione attuale e perdurevole, di semplice spettatore, da Sindaco, assume la posizione dello struzzo e delle tre scimiette. Non me ne voglia, ma fermo e restando le insolute problematiche riferite ai lavori pubblici e quelle private, cimitero, Peep, Iap ecc., sulle quali non mi soffermo e non mi fermerò, mi riferisco alla sua attenzione, affinché, in questa città si possa ritornare ad un minimo di vivibilità. Vivibilità che solo l’abnegazione dell’attuale vetusto e scarno Comando dei Vigili Urbani può rassicurare.
Basterebbe, sintonizzarsi sull’argomento, dare il giusto peso ed importanza al personale, organizzare, sulla scorta delle risorse umane presenti, un efficiente ed efficace servizio, motivandolo con la presenza continua ed efficace delle Istituzioni.
So che è difficile, ma se si riuscisse a dare un taglio netto alle tante ed inutili discussioni di tono polemico che si trascinano da tempo e nel tempo, all’interno del Comando, tra in Comando e le Istituzioni, si potrebbe arrivare a dare un minimo di vivibilità a questa città. Come, regolare la sosta selvaggia, il traffico urbano e vigilare sulla corretta applicazione delle norme comunali. Non dico di sforzarsi più del dovere, ma di contraccambiare quello che al momento, indebitamente, si percepisce.
Non è possibile che nella prestazione del servizio si debba consentire quello che và controllato, ci si benda gli occhi e si passa oltre, tralasciando, intenzionalmente, il controllo, la regolazione e la punizione prevista per chi non osserva la norma, vedi la sosta, la veicolazione del traffico, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, oggi ci sono attività che oramai esercitano l’esposizione e la vendita in mezzo alla strada, e chi più ne ha più ne metta.
Non me ne vogliano gli amici Vigili Urbani perché essi sanno bene come la penso, avendo trascorso con essi, un gradevole periodo di circa sette mesi. Non si può andare avanti così, la città è stanca, assuefatta al punto di non reagire e adagiandosi nella consapevolezza che nulla cambierà, non muove un dito.
Per cui, spetta agli Amministratori tutti e quanto dico tutti, mi riferisco alla maggioranza ed alle minoranze che, delegati, facciano in modo che questa città ritrovi, quantomeno, i minimi canoni di vivibilità, perché se vi è vivibilità, di conseguenza, vi è sicurezza.

Mario Barbato (Maddaloni nel Cuore)
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