Inaugurato lo sportello anti-violenza

di Gianfranco Fabozzo

 Trentola Ducenta. “Un presidio contro la violenza, intesa a 360 gradi nelle sue più svariate forme, è stato aperto a Trentola Ducenta. La mia speranza è quella che resti inattivo non per inefficienza ma per mancanza di eventi o episodi di violenza. In ogni caso l’attività che vorrei si svolgesse è quella di prevenzione. È importante intervenire prima e non dopo che si è verificato l’atto di violenza”.

Questo l’augurio che il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, ha rivolto agli operatori dello sportello antiviolenza, che andrà in funzione a partire da lunedì 3 febbraio, durante la cerimonia di inaugurazione della struttura, che ospiterà anche la “Parent Project Onlus”, un’associazione di genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

All’evento inaugurativo hanno preso parte l’Assessore regionale Daniela Nugnes, l’Assessore comunale Giuseppe Coppola, la responsabile di Cittadinanza Attiva, Agata Avvedimento, la coordinatrice territoriale di Aversa di Cittadinanza Attiva, Angela Falco, tantissimi operatori del settore, le scuole di Trentola Ducenta, elementare e media, rappresentate rispettivamente dalla vicaria Imma della Gala e dal dirigente scolastico Michele De Martino, le responsabili del consultorio familiare di Trentola Ducenta, i rappresentanti delle Pro Loco e alcuni amministratori comunali tra cui Antonio Nebiante e Saverio Misso, quest’ultimo, in particolare, ha fortemente contribuito all’apertura dello sportello.

“La crisi economica – ha aggiunto Griffo – acuisce le difficoltà familiari e può essere causa scatenante di atti di violenza per cui è necessario uno sforzo massimo ed un’attenzione costante verso il fenomeno. Mi preme ringraziare – ha concluso Griffo – l’assessore Nugnes per la sua presenza, gli operatori dello sportello, tutte le associazioni e i circoli degli anziani presenti, invitando tutti a collaborare ed a fornire il proprio apporto al funzionamento della nuova struttura che si pone nell’ottica di evitare il verificarsi di atti di violenza”.

Per sdrammatizzare, il sindaco ha concluso il suo intervento dicendo: “Quella di oggi fa il paio con la cerimonia programmata per il giorno 8 febbraio, data in cui il vescovo di Aversa benedirà il cimitero di Ducenta, con cui avremo aperto due strutture che preferirei rimanessero vuote”.

Tra gli obiettivi dello sportello, come spiegato da Agata Avvedimento, ci sono “la creazione di un gruppo di lavoro sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, la creazione di un sistema- rete di prevenzione culturale contro gli stili di vita e di pensiero violento, l’attivazione del servizio di accoglienza, di ascolto e di tutoring delle vittime di violenza. La violenza – ha aggiunto Avvedimento – si manifesta sotto diverse forme. Può essere fisica, e consiste in qualsiasi forma di aggressività e maltrattamento; economica, consistente in forme dirette e indirette do controllo sulla indipendenza economica; psicologica, con attacchi alla dignità personale, mancanza di rispetto. E può avere tante altre forma ancora”.

L’assessore Nugnes ha chiuso i lavori manifestando la propria vicinanza sia come donna che come rappresentante delle Istituzioni ricordando che “in questo campo gioca un ruolo fondamentale il rispetto della privacy e la discrezione. Già è difficile aprirsi e raccontare la propria storia, ancor di più lo è farlo al cospetto di ‘estranei’ ed in un luogo pubblico, per cui è essenziale la riservatezza ed eventualmente la possibilità di affrontare le problematiche anche al di fuori della sede istituzionale”.

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