Comune-Regione, Udc contesta incompatibilità di Sagliocco

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Contestazione della intervenuta condizione di incompatibilità del sindaco, Giuseppe Sagliocco, il quale dal giorno 12 dicembre 2013 riveste anche la carica di consigliere regionale”.

Questo il punto all’ordine del giorno della seduta di consiglio comunale chiesta dai consiglieri comunali dell’Udc Orlando De Cristofaro e Augusto Bisceglia (ai quali si aggiungeranno, quasi certamente, anche gli altri cinque consiglieri passati all’opposizione).

La richiesta di convocazione è stata avanzata al presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile e si basa sulla previsione normativa di un decreto legislativo, il 267/2000, che all’art.65 prevede: “Il presidente e gli assessori provinciali, nonché il sindaco e gli assessori dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale” con l’aggiunta che “le cause di incompatibilità, sia che esistano al momento della elezione sia che sopravvengano ad essa, importano la decadenza dalle predette carichee che “quando successivamente alla elezione si verifichi qualcuna delle condizioni previste dal presente capo come causa di ineleggibilità ovvero esista al momento della elezione o si verifichi successivamente qualcuna delle condizioni di incompatibilità previste dal presente capo il consiglio di cui l’interessato fa parte gliela contesta”.

Da qui la decisione di chiedere la convocazione dell’assise cittadina, tenuto conto che Sagliocco, oltre a ricoprire la carica di sindaco, dal 12 dicembre 2013 riveste la carica di consigliere regionale essendo entrato nel parlamentino di via Santa Lucia quale primo dei non eletti nelle fila del Pdl a seguito della decadenza di Angelo Polverino, arrestato nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto i vertici dell’Asl di Caserta.

Per De Cristofaro e Bisceglia non è detto che debba essere il consiglio regionale a chiedere contezza della incompatibilità del primo cittadino, potendo farlo, secondo la loro visione, una qualsiasi delle due assemblee elettive nelle quali il soggetto incompatibile sia presente. La richiesta, al momento, è stata avanzata solo dai due consiglieri comunali Udc, ossia mancherebbe il numero minimo di richiedenti, ma de Cristofaro e Bisceglia sottolineano come sia nella facoltà del presidente del consiglio comunale derogare a questa mancanza e che, inoltre, nel caso specifico, proprio per la peculiarità della situazione di incompatibilità, si profilerebbe addirittura una sorta di obbligo da parte del presidente stesso di convocare il civico consesso.

Sagliocco: “Non hanno alcun titolo”. “Non hanno alcun titolo ad avanzare una richiesta di questo tipo, lo deve fare la giunta delle elezioni del consiglio regionale”. A parlare, commentando la richiesta dei consiglieri Udc di vedere convocato un consiglio comunale per contestare l’incompatibilità al primo cittadino normanno è proprio quest’ultimo. “Ancora una volta – ha continuato Sagliocco – siamo di fronte ad un ostracismo immotivato, ad un’ostilità nervosa. Invito loro alla calma, ad essere sereni”. Il sindaco sottolinea anche che “quando in Regione Campania mi sarà chiesto, ribadirò, come già ho dichiarato, che scelgo di continuare a fare il sindaco di Aversa, rinunziando al ruolo di consigliere regionale. Siamo solo di fronte ad una serie di interferenze, vere e proprie fissazioni che vengono reiterate senza criterio”.

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