Pd e Psi: “No Imu sulle case dei nostri figli”

di Redazione

 CESA. L’amministrazione Liguori ha deciso l’aumento dell’Imu di più di due punti passando dal 7 al 9,2 per mille. La tassa sarà pagata anche dai figli che abitano nelle case di proprietà dei genitori.

“Tutto ciò – sostengono Pd e Psi – poteva essere evitato prevedendo l’esenzione in quei casi di abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito. E’ evidente che l’amministrazione Liguori, in un momento di grave crisi economica, non è vicina alle famiglie, colpendo chi, con tanti sacrifici, è riuscito negli anni passati a garantire una abitazione ai propri figli”.

Poi i due partiti dell’opposizione fanno un esempio pratico: “Nella famiglia Esposito di Cesa chi paga l’Imu? (figlia) Maria abita nella casa di proprietà del padre concessa in comodato d’uso (figlio) Antonio abita nella casa di proprietà del padre concessa in comodato d’uso (papà) Gennaro pagherà a Cesa l’Imu della casa di Antonio e Maria”.

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