CASAL DI PRINCIPE. Durante la riunione del suo consiglio di amministrazione, la Pro Loco di Casal di Principe, a malincuore, ha preso atto che la terna commissariale non ha deliberato il patrocinio e quindi lautorizzazione allo svolgimento della manifestazione organizzata per il Natale.
Questa manifestazione spiegano dalla Pro Loco attraverso il presidente Pezzella era una risposta alle aspettative dei bambini di Casal di Principe che da anni non festeggiano il Natale e si chiedono se il Natale arrivi anche nella nostra comunità. La manifestazione prevedeva la chiusura e lilluminazione di un tratto del corso Umberto I, di 250 metri, per circa quattro ore, con larrivo di Babbo Natale sulla slitta carica di dolciumi da distribuire ai bambini, artisti di strada e stand con caldarroste e dolciumi vari. Tutto questo è stato annullato per il mancato permesso della commissione.
Ma lassociazione sottolinea la Pro Loco per le festività natalizie sarà comunque vicino alla popolazione con la distribuzione di 300 pasti caldi gratis alle persone indigenti, che si svolgerà, domenica 22 dicembre, nella parrocchia SS Salvatore. Abbiamo intenzione anche di programmare larrivo della Befana, il 6 gennaio, come fatto lanno scorso con la distribuzione di numerose calze ripiene di dolciumi ai bambini abili e disabili dei centri sociali di Casal di Principe, in piazza Vittorio Emanuele. Tutte queste nostre attività sono state e sono supportate dal contributo economico volontario dei soci, di liberi concittadini e dai commercianti e negozianti di Casal di Principe.
Tornando al patrocinio negato, il presidente del sodalizio spiega: Non è stato mai concesso alcun contributo finanziario allassociazione dal Comune né tantomeno è stato richiesto un finanziamento per questa manifestazione, ma un semplice patrocinio per poter occupare i suoli pubblici ed accendere le luminarie cosi da permettere ai Bambini di muoversi liberamente e godersi larrivo di Babbo Natale. Quindi, non si comprende questo comportamento da parte della terna commissariale. Forse sarà una risposta agli esposti-denuncia presentati dalla Consulta delle Associazioni a proposito della gestione, da parte della stessa commissione, di problematiche comunali estremamente sensibili alla popolazione, quali, lacqua, i rifiuti, il Puc, la distribuzione elettrica, la gestione delle acque reflue? Esposti presentati dalla Consulta dopo innumerevoli richieste di incontri, inevase, a cui ha aderito senza riserve la nostra associazione.
Questa terna commissariale incalzano dalla Pro Loco non dialoga con nessuno, non riceve nessuno ed è presente al completo saltuariamente. Come si fa ad amministrare un paese con enormi problematiche come Casal di Principe con una presenza saltuaria? Le associazioni sono state convocate una sola volta (sei mesi orsono), con un bel discorso, e poi mai più ascoltate. E quando si presentano spontaneamente nella casa comunale è come se dessero fastidio e non considerate come un tramite per le istanze della popolazione.
Naturalmente conclude la Pro Loco noi Casalesi siamo coscienti che dobbiamo scontare ancora linferno ma anche nella punizione vi è la luce, come recita nel paradiso il sommo poeta. Essa arriva in parte più e meno altrove ma arriva.