Sferra 30 coltellate alla moglie e poi si suicida lanciandosi dal balcone

di Nicola Rosselli

 Caserta. Ha accoltellato la moglie,sferrandole trenta fendenti, poi si èsuicidato lanciandosi dalla finestra. E’ successo domenica mattina, intorno alle 10, ad Aversa (Caserta), in via dell’Archeologia, al confine con Gricignano.

Paolo Prisco, 39 anni, insegnante di religione a Bologna, era separato da circa un mese dalla moglie, Paola Guglielmi, 37 anni.

Da una prima ricostruzione, l’uomo ha prima rinchiuso in camera i due figli piccoli, di 2 e 5 anni, poi ha colpito la moglie con una trentina di coltellate, riducendola in fin di vita. A quel punto ha tentato verosimilmente di tagliarsi le vene dei polsi, poi si è lanciato dal quarto piano, dove è situato il suo appartamento, morendo sul colpo.

La donna, ancora viva all’arrivo dei sanitari del 118, è statatrasportata d’urgenza all’ospedale, dove è ricoverata in gravissime condizioni. Sul caso indagano i carabinieri.

I due erano separati da circa un mese. In mattinata l’uomo si è recato nell’abitazione della moglie per prelevare i figli, quando è scoppiato un litigio per motivi al momento sconosciuti. Durante la lite i coniugi si erano chiusi all’interno di una stanza ma quando la discussione si era accesa eccessivamente, la donna è riuscita ad aprire la porta per avvertire uno dei figli al fine di poter chiedere aiuto.

Già in passato l’uomo si era reso responsabile di altri episodi di aggressione nei confronti della moglie, la quale non aveva mai denunciato.

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