Auto rubate, blitz dei finanzieri nel Casertano: trovata Mercedes di Rinaudo

di Redazione

 Caserta. Autocarri di elevato valore commerciale e numerose autovetture di lusso rubati nelle province di Napoli e Salerno.

Tra queste la Mercedes rubata un mese e mezzo fa all’ex calciatore del Napoli (ora al Livorno) Leandro Rinaudo. La scoperta è stata fatta dai finanzieri della compagnia di Mondragone, per puro caso, a seguito di un ordinario controllo nei confronti di un soggetto di Casal di Principe, proprietario a Castel Volturno di un terreno agricolo noleggiato per ospitare un ripetitore di una nota compagnia di telecomunicazioni, finalizzato a verificare l’effettiva installazione dell’impianto e l’assolvimento dei relativi adempimenti fiscali.

I militari, giunti sul posto, hanno effettivamente constatato l’avvenuta installazionedelle antenne, ma si sono insospettiti dalla presenza, in un angolo del terreno, di due rimorchi parcheggiati a semicerchio, quasi a voler creare uno spazio riservato per nascondere qualche cosa alla vista di chi si trovasse a transitare in zona per caso. Il proprietario del terreno, alla specifica richiesta della pattuglia operante, non è stato in grado digiustificare il motivo della presenza dei mezzi sul posto, in quanto, a suo dire, quella parte di terreno era stata concessa in locazione e, quindi, non era più nella sua materiale disponibilità.

Pertanto, i finanzieri decidevano di effettuare un controllo più approfondito e,nascosti tra i due semirimorchi, hanno ritrovato due autovetture Mercedes, tre autocarri e due macchine operatrici per il movimento terra, i cui successivi accertamenti hanno rivelato che i mezzi erano stati oggetto di furto nelle settimane precedenti.

Nascosti all’interno dei semirimorchi, inoltre, i finanzieri hanno rinvenuto numerosi pezzi di macchine operatrici per il movimento terra, nonché diautovetture di lusso, tra cui una Ferrari 360, un quad e due Mercedes, una delle quali di proprietà di un noto calciatore. I proprietari sono stati tutti contattati in modo da poter recuperare la disponibilità dei beni.

Le indagini, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, proseguono per risalire agli autori dei reati.

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