Complesso edilizio in Via Caudina, Barbato: “Congratulazioni!”

di Redazione

 MADDALONI. Carissima concittadina Sindaco, ingegner Rosa De Lucia, esimio architetto Giuseppe D’Alessandro, tecnici addetti ai lavori, consentitemi di esprimerVi le mie congratulazioni circa “l’Approvazione del P.u.a. …

… per la riqualificazione di aree urbane degradate – realizzazione di un complesso edilizio in Via Caudina n.179. “Delibera di Giunta n. 124 del 17.10.2013, approvata all’unanimità, senza rendersi minimamente conto della rilevanza dell’intervento, e qui mi riferisco a quelli della Giunta che nella loro inesperienza nella materia, prestano il fianco, mettendoci la faccia e responsabilità diretta, a chi vive di facciata e non di altro.

Intervento che, a prescindere dalla sua reale conformità alla norma, imporrà, sulla già deficienza viabile e vivibile della zona, un marchio indelebile di peggioramento della vivibilità e viabilità della città. A tal proposito, mi piacerebbe conoscere il pensiero del redattore del P.u.c. ed il parere dell’Ufficio di Piano che, viene chiamato dalle SS. VV., ad esprimersi, sulla misera problematica della chiusura degli stenditoi, per la realizzazione di locali tecnici (attenzione non abitazioni), e non su temi di così grande importanza e pertinenti alla sua funzione.

Dall’attenta lettura della delibera a cui si fa riferimento, emergono le stonature e forzature in essa contenute. Sul tema di apportare modifiche al vigente strumento urbanistico, ci provò l’Amministrazione precedente, riferendomi alla decadenza dei vincoli urbanistici “Delibera di Giunta n°132 del 26.04.2012”.

Osservazioni di merito

Come si fa, contestualmente, a riferirsi alla proposta preliminare di cui al Programma Regionale di Edilizia Regionale Sociale e Riqualificazione di Ambiti Urbani Degradati e Dismessi…. (superata e non soddisfacente per il privato), ed approvare, con una semplice delibera di Giunta, il P.u.a. per la riqualificazione di aree urbane, afferente la realizzazione di un complesso edilizio in Via Caudina 179, (proposto da un privato), demandando la Direzione tecnica i provvedimenti gestionali attuativi ai sensi della Legge regionale n°16 del 22.12.2004 e del Regolamento per il governo del territorio n°5 del 04.08.2011. Allo stato, non conosco, ma si vedrà, il comportamento della Direzione Tecnica, che deve curarsi dei provvedimenti gestionali attuativi……, ma so benissimo, che non può e non potrà differirsi dall’applicazione del Regolamento di Attuazione per il Governo del Territorio, Bollettino Ufficiale della Regione Campania n°53 del 04.08.2011, che così recita: “L’Amministrazione Comunale può adeguare il proprio strumento urbanistico soltanto se dotata di Puc vigente. Per i Comuni che siano sprovvisti di Puc, nel periodo transitorio di cui al comma 3 dell’articolo 1, le varianti allo strumento urbanistico vigente, comprese quelle mediante accordo di programma, sono consentite esclusivamente per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico“.

Scevro da ogni ipocrisia questo è in mio pensiero nell’interesse della città

Mario Barbato – “Maddaloni nel Cuore”

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico