Usa, posta su Facebook la foto della figlia e poi le spara

di Stefania Arpaia

 DENVER. Una vicenda che ha sconvolto l’America e sta facendo il giro del mondo quella che arriva dalla città di Westminster, in Colorado.

Un uomo di 22 anni, Merrick McKoy, ha pubblicato sul famoso social network, la foto di sé e della sua piccola di 19 mesi e, immediatamente dopo, le ha sparato e ha tentato di suicidarsi. Un giovane padre che ha ucciso la sua bimba indifesa, Mia, nella casa dell’ex moglie Kim Phantavonsga, con la quale aveva appena avuto una lite. I due non potevano vedersi a causa di un ordine di restrizione emanato dal tribunale che vietava qualsiasi incontro.

Dopo la lite, la donna è scappata nell’abitazione vicina chiamando la polizia, avvertendo che McKoy si era barricato in casa armato con la sua bambina. All’arrivo degli agenti, la scena è stata quella di un bagno di sangue: i due sono stati immediatamente trasportati in un ospedale vicino. La piccola è stata sparata alla testa e per lei non c’è stata alcuna speranza di salvezza. Il padre è ancora vivo ma in condizioni molto critiche. Accanto alla foto, l’uomo ha scritto questo post: “Ti avevo detto che non potevo vivere senza di te. Pensavi che io scherzassi. E invece faccio sul serio. Ora io e nostra figlia Mia saremo ben lontani da questa Put… Non giudicarmi per questo gesto, non avevo scelta”.

La madre della piccola è sotto shock. La polizia sta cercando di capire cosa abbia spinto McKoy a compiere l’orribile gesto. Attendono delle risposte dalla donna. In un comunicato si legge: “Stiamo cercando di avere delle risposte da lei. Stiamo cercando di fare il nostro lavoro cercando di essere il più possibile rispettosi verso una donna che ha appena perso la propria figlia in circostanza tragiche”. Tra le prime domande fatte alla donna, sarà chiesto perchè fosse insieme all’ex marito nonostante il tribunale lo avesse proibito.

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