Si chiude con successo il Grest 2013: 330 i partecipanti

di Pina Vitolo

 SAN MARCELLINO. Si è conclusa con una divertentissima festa la terza edizione del Grest, l’oratorio estivo svoltosi nella comunità parrocchiale di San Marcellino dall’1 al 12 luglio.

Genitori e bambini, presso la tenuta Tonziello in via Roma, la struttura che ha fatto da location all’oratorio, nella serata di venerdì 12 luglio hanno dato vita ad un entusiasmante momento di divertimento. I bambini si sono esibiti, infatti, in performance preparate durante i giorni del Grest con canti, danza, rappresentazioni e scenette comiche.

Le due settimane hanno visto i bimbi della nostra comunità, molti venuti anche da paesi limitrofi, cimentarsi in attività di laboratorio musicale, di danza, di recitazione e artigianato oltre che in attività ludiche e sportive. Il tema di quest’anno è stato “Every body – un corpo mi hai preparato”, che ha sottolineato la dimensione corporea come dono di Dio fatto all’uomo e la dimensione comunitaria che ci rende un solo corpo in Gesù.

Con oltre 330 iscritti, l’oratorio estivo si è avvalso della preziosa collaborazione di 40 giovani e giovanissimi dell’Azione Cattolica che, dopo un corso di preparazione, hanno fatto da animatori, guidati dal giovane e intraprendente diacono don Domenico Pezzella e dalla generosissima suor Eliana Rossi, supportati dall’aiuto di due mamme, Maria Conte e Bianca Marino, le quali si sono curate dei circa 30 bambini di 4 e 5 anni. Il parroco don Salvatore Verde, felicissimo di offrire questa preziosa possibilità ai bambini della sua comunità, ha affittato la tenuta per le due settimane, assicurando la sua presenza tutti i giorni, nonostante gli impegni pastorali in Chiesa.

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A far visita ai bambini durante questi giorni sono passati il sindaco Pasquale Carbone, che si è sottoposto alle domande dei bambini, offrendo a tutti un delizioso gelato, il dottor Antonio Diomaiuto, che si è fermato a spiegare ai bambini il corpo umano in termini medici e il nostro vescovo Angelo Spinillo, il quale ha risposto alle variegate domande poste dai bambini.

“È stata un’esperienza bellissima, sebbene faticosa. Sono rimasto commosso – ha affermato il parroco don Salvatore Verde – nel guardare i volti felici dei tanti bambini presenti e soprattutto dalla generosa dedizione dei giovani e giovanissimi della mia comunità. È un’esperienza che può solo migliorare perché offre alla comunità il volto bello del paese, che è quello dei bimbi e dei giovanissimi e giovani di San Marcellino”.

“Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me alla realizzazione di questo momento di significativa condivisione. Ringrazio anche coloro che mi hanno permesso di affittare la tenuta e di accogliere tanti bambini che non hanno potuto versare i 25 euro dell’iscrizione donandomi un contributo economico:Filippo Barone, Maurizio Zaccariello, Vincenzo Pezone, Giuseppe Guarino, Antonio Maisto,Marcello e Bernardo Verdino, Antonio del Mestre, Raffaele Battista, Franco de Mauro, Franco Pagano, la prima comunità neocatecumenale, Concetta De Paola”.

“Non sono mancate le critiche – conclude don Salvatore – ma chi le rivolge forse non sa che sortisce un effetto positivo, perché incentiva in me una maggiore forza di volontà nel proseguire nel mio servizio disinteressato alla comunità, quindi ringrazio anche chi mi critica”.

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