MONDRAGONE. Ancora una volta bisogna constatare che il presidente del Consiglio Comunale di Mondragone non notifica gli atti del Consiglio in contemporanea con la convocazione dellAssise. E accaduto anche per la seduta del prossimo 6 maggio, con allordine del giorno sette punti.
Lo afferma il consigliere comunale Giuseppe Piazza, che continua: E stato diramato martedì scorso, a mezzo posta certificata Pec, solo lordine del giorno senza nessun atto allegato; gli stessi sono stati inviati solo in data odierna oltre il limite massimo consentito dal Regolamento del Consiglio Comunale, il quale prevede che la consegna degli atti avvenga almeno 5 giorni prima dello svolgimento dellAssise. Così operando il Presidente del Consiglio lede i diritti dei Consiglieri Comunali, diminuendo il tempo necessario agli stessi per lo studio delle delibere da adottare. A parere dello scrivente tutto ciò non è in linea con quanto disposto dal Regolamento del Consiglio, peraltro modificato dalla stessa maggioranza con Delibera di Consiglio del 17 ottobre 2012 e con voto favorevole dello stesso presidente, e pone seri dubbi circa la legittimità della convocazione. Della questione, oltre al presidente, è stato investito anche il Segretario Generale nella sua veste di garante dei Consiglieri comunali.