CASAPESENNA. Gianni Zara, legale della Federazione Antiracket Italiana (Fai) ed ex sindaco di Casapesenna,commenta gli arresti eseguiti dai carabinieri di Casal di principe e San Cipriano dAversa a seguito della denuncia collettiva di otto imprenditori di Casapesenna.
Quel popolo che fino ad ora è stato omertoso ora è diventato coraggioso. La denuncia di otto imprenditori, tutti di Casapesenna, spiega Zara è unimportante reazione al sistema delle estorsioni ed è la dimostrazione che il vento è cambiato. Gli imprenditori, dopo anni di umiliazioni hanno deciso di recuperare la loro dignità perduta. La loro importante scelta, sottolineata dallimportantissima operazione dei Carabinieri determina ora un incoraggiamento anche per tutti gli altri colleghi che hanno pagato e che ancora pagano il pizzo. Nessuno si può, infatti, più esimere dal dire no al racket alla camorra e nessuno sarà mai lasciato solo.
La storia di Casapesenna conclude Zara è destinata a mutare e la denuncia collettiva degli imprenditori è il segnale di una società diversa allinterno della quale la camorra non avrà alcun posto né per i suoi affari e nemmeno per i suoi interessi.