La madre non vuole che fumi: la uccide e tenta di seppellirla

di Antonio Taglialatela

 CATANIA. Avrebbe ucciso la madre perché lei non voleva che fumasse e comprasse sigarette. Una vicenda assurda quella che arriva da San Giovanni la Punta, in provincia di Catania, dove Giorgio Coco, 25 anni, è stato arrestato per l’omicidio della madre, Maria Lucia Garra, 58 anni.

Il cadavere della donna è stato trovato nella pineta di Nicolosi, alle pendici dell’Etna. E’ stato proprio il giovane, in stato di shock, a fare ritrovare il corpo. Davanti agli inquirenti il giovane ha ammesso le proprie responsabilità: non sopportava che la madre gli negasse i soldi per comprare le sigarette e che lo rimproverasse perché fumava troppo. Fino a che ha deciso di strozzarla.

Dopo averla uccisa, ha tenuto il cadavere in casa per una intera giornata, avvolgendolo in un tappeto rosso e nascondendolo nel bagagliaio della sua auto. Poi ha tentato di seppellirlo nella pineta, senza però riuscire nell’intento. A quel punto ha chiesto “aiuto” allo zio, fratello del padre, che si è rivolto ai carabinieri.

Nella serata di sabato, quella in cui è avvenuto il delitto, i vicini di casa avevano sentito le urla, tra madre e figlio, ma hanno pensato a contrasti familiari tra i due, che vivevano da soli, perché la donna, insegnante, era da molti anni separata dal marito.

Ora il giovane dovrà rispondere di omicidio volontario. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Gravina e del reparto operativo del comando provinciale, coordinati dal procuratore capo di Catania Giovanni Salvi.

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