L@D: “La maggioranza ha perso la tramontana”

di Redazione

 SANT’ARPINO. “A coloro che vogliono distruggere, gli Dei prima tolgono il senno”: così si esprimevano gli antichi, e se vogliamo capire subito e senza dubbio cosa significhi questa perla di saggezza, …

senza tanti giri di parole, basta che guardiamo il comportamento di “Alleanza Democratica” sulla scivolata dell’assessore Alberto Plazza, che ha definito il candidato a Sindaco del Movimento “Sant’Arpino Libera@Democratica” “un ricattatore ricattabile”.

Dopo la brutta caduta di stile, a cui ha fatto seguito “una pezza peggiore del buco”, il nostro candidato ha detto solamente e semplicemente di aver dato mandato ai propri legali di tutelare nelle sedi opportune la propria dignità e onorabilità!

In questa legittima difesa di Francesco Capone, le prefiche di “Alleanza Democratica”, ormai senza alcun argomento, in maniera ridicola e goffa hanno visto un attentato alla loro libertà di pensiero (ma ce l’hanno un pensiero?) e si inventano (qui veramente le risate sono a crepapelle!) inesistenti minacce, intimidazioni e una serie di altre sciocchezze senza capo nè coda!

Fanno e disfanno tutto da soli! In questo loro tormentato periodo davvero non riescono a trovare la benchè minima lucidità. Si inventano una “rabbiosa reazione dei ‘caponiani’, che tradisce il nervosismo di chi si trova alle strette e senza argomenti per controbattere e che, nel ricorrere alla soluzione “giudiziaria”, dimostra l’arroganza tipica dell’intollerante, di colui cioè che, pur di affermarsi, è disposto a ricorrere alle soluzioni più estreme, quali la violenza, la sopraffazione, il tradimento e la menzogna.”(Sic!) Parlano di loro e non se ne accorgano!

Qui, poi, si raggiunge l’apice di un vittimismo ridicolo attribuendoci “epiteti infamanti attribuiti immeritatamente al sindaco, Eugenio Di Santo, ed ancora, alle invettive settimanali contenute nei proclami domenicali dei ‘caponiani’ che istigavano la popolazione all’inadempienza dei doveri civili. Anche le ultime gravi affermazioni di Capone, che definiscono una ‘rapina’ la riscossione della Tarsu, potrebbero ravvisare la fattispecie criminosa della ‘diffamazione’ (articolo 595 codice penale), se non proprio della ‘calunnia’, con il risultato di vilipendere un ente, quale è il Comune che è obbligato, per legge, ad espletare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ponendoli totalmente a carico dei cittadini. Affermazioni che, da una parte, evidenziano le incompetenze di Capone e, dall’altra, la sua totale incompatibilità per il ruolo a cui si candida di ricoprire”.

E’ da cinque anni che fate, con la vostra continua strage di legalità, vilipendio al Comune e offendete i cittadini di Sant’Arpino!

Epiteti, invettive, ma di cosa state parlando? Voi che dell’offesa personale, delle denigrazioni, delle diffamazioni avete fatto la vostra costante cifra di comportamento? Parlate d’incompetenza proprio voi che avete portato al fallimento il paese? E come definireste voi la richiesta del pagamento di tasse non dovute per quattro anni, e per coprire un buco di bilancio (vedi dichiarazione dello stesso Plazza nell’intervista), se non un furto o una rapina?! Scegliete voi e, poi, denunciateci tutti se siete capaci di dimostrare la fattispecie criminosa della diffamazione! Siete talmente abituati a mentire, perfino a voi stessi, che vi inventate una inesistente istigazione della popolazione all’inadempienza dei doveri civili.

FATE SEMPLICEMENTE RIDERE!!!!

La nostra iniziativa è finalizzata solo ed esclusivamente alla tutela dei diritti dei cittadini e su questo vi sbugiarderemo con prove inconfutabili che vi inchioderanno alle vostre responsabilità. Si tratta di un atto di giustizia per restituire ai santarpinesi i soldi che gli avete tirato indebitamente dalle tasche!

State tranquilli, nessuno vi vuole “intimidire, né imbavagliare”. Non c’è bisogno, lo fate da soli! Si può imbavagliare un sindaco muto????? Anzi sarebbe il caso che Di Santo iniziasse a parlare ed a confrontarsi pubblicamente finendola una volta per tutte di nascondersi dietro a letterine e comunicati che altri scrivono.

In quanto all’essere “rispettosi degli avversari, tolleranti delle altrui posizioni, ma fermi e decisi nella difesa dei principi e dei valori democratici costituisce un vanto ed una prerogativa dei politici maturi”, non ci resta che continuare a sorridere. Sono qualità che mai avete posseduto. Infatti, in questi cinque anni avete dimostrato di essere ridicoli e immaturi oltre che incompetenti!

Sant’Arpino Libera@Democratica
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