ROMA. Prosegue il giro di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Pierluigi Bersani, per ottenere la fiducia prima di conferire giovedì con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
Nel pomeriggio colloquio alle 15,30 con il Gruppo Grandi Autonomie e Libertà, alle 16,15 con la delegazione Lega Nord-Pdl con Roberto Maroni e Angelino Alfano. Non sarà presente Silvio Berlusconi. La giornata di consultazioni si chiuderà alle 17,45 con Scelta civica.Intanto, nella mattinata il leader del Pd ha incontrato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
“Abbiamo esposto la nostra proposta di collaborazione e di governo allargato del Paese”, ha detto Errani. “È una proposta che le Regioni hanno avanzato unanimamente e che parte da questo primo punto: la situazione è così critica dal punto di vista sociale ed economico che richiede un vero salto in avanti della collaborazione tra i diversi livelli istituzionali. Oggi la situazione è così critica che richiede un cambio di passo”, ha concluso il presidente della Conferenza delle Regioni.
Per la questione fiducia e, in vista dell’incontro del pomeriggio, il capogruppo al Senato di Lista Civica, Mario Mauro, ha parlato a Radio 24. “La fiducia non è scontata, dipende da Bersani”, ha detto.
“Crediamo che il nostro Paese rimanga in una forte necessità di coesione nazionale. Questo clima di guerra guerreggiata che ha avvelenato i pozzi della politica italiana ha reso impossibile procedere in modo coerente con delle riforme che hanno bisogno del contributo di tutti – continua Mauro a Radio 24 – Noi non proponiamo una sospensione della democrazia, nel senso del sospendere la logica dell’alternanza e mettiamoci tutti insieme, quanto piuttosto guardiamoci negli occhi e capiamo che in questo momento, come nel caso della Costa Concordia, la gente ci chiede: ‘Vada a bordò. Dobbiamo governare la nave, farle riprendere il suo percorso”.
