Differenziata, Prefetto nomina commissario. Aquilante: “False accuse”

di Antonio Taglialatela

 GRICIGNANO. Il prefetto di Caserta, Carmela Pagano, ha nominato un commissario ad acta nel settore ambiente del Comune di Gricignano, che al 31 dicembre 2011 non ha comunicato il raggiungimento della quota minima del 50% di raccolta differenziata dei rifiuti, prevista dal piano regionale dei rifiuti.

Un obiettivo mancato dalla commissione straordinaria, in carica a Gricignano dall’agosto 2010 fino allo scorso ottobre, dopo lo scioglimento del precedente Consiglio comunale. La percentuale di raccolta, infatti, si attesta, ad oggi, al 4,4%. Proprio in virtù di tale carenza, lo scorso 18 ottobre, quando non era ancora in carica l’attuale amministrazione Moretti, il Prefetto aveva diffidato il Comune, concedendo una proroga di tre mesi affinché fosse incrementata la quota di differenziata. Da allora, però, la situazione non è mutata e, pertanto, l’organo territoriale di governo ha deciso di affidare l’incarico di commissario ad acta alla segretaria comunale, Giovanna Olivadese, concedendole sei mesi per raggiungere l’obiettivo del 50%.

“Da quando ci siamo insediati e fino ad ora nessun dirigente ci aveva riferito di questa diffida”, fa sapere il vicesindaco Andrea Aquilante in un post su facebook, sottolineando che “a dispetto delle false informazioni fatte circolare, sul mancato raggiungimento di questo obiettivo l’amministrazione Moretti non ha alcuna responsabilità poiché nel 2011 era in carica la commissione prefettizia e il 18 ottobre, giorno della diffida, eravamo ancora in campagna elettorale. Comunque, siamo già al lavoro per incrementare la quota ed evitare aumenti della tassa rifiuti per i contribuenti”.

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