Don Ciotti: “Per noi don Peppe Diana è già santo”

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. Grande manifestazione in ricordo di don Peppe Diana, il prete di Casal di Principe ucciso con quattro colpi di pistola il 19 marzo del 1994 nella sua parrocchia.

Martedì mattina migliaia di ragazzi hanno reso omaggio al sacerdote con una marcia che ha tagliato in due la città. Presente il patron di Libera, don Luigi Ciotti, che ha sottolineato: “Per noi don Peppino è già santo”.

Il programma è iniziato alle 7.30, con la diretta di di Buongiorno Regione (Rai3) dalla chiesa di San Nicola. Alle 9 raduno allo stadio comunale e al parco Don Diana, con partenza del corteo fino alla chiesa di San Nicola. Alle 10.30 “I giovani si raccontano”, con interventi di giovani e cittadini impegnati nella lotta alle mafie e dei magistrati Raffaello Magi, estensore della sentenza di primo grado del processo “Spartacus”, e Federico Cafiero de Raho, fino a qualche giorno fa capo della Direzione investigativa antimafia di Napoli e ora alla Procura di Reggio Calabria.

Alle 12, proiezione del video “Il seme caduto in terra è morto ma ha portato molto frutto” realizzato dal giornalista Raffaele Sardo. Alle 14 altra diretta del Tg regionale di Rai3 dalla chiesa di San Nicola. Alle 17, santa messa celebrata dal vescovo Angelo Spinillo, e a seguire convegno con il vescovo di Catanzaro, Vincenzo Bertolone, postulatore della causa di beatificazione di don Pino Puglisi, e il magistrato Donato Ceglie.

Protagonisti gli studenti delle scuole casertane che durante il corteo hanno esposto numerosi striscioni e pronunciato slogan per la legalità e contro le mafie.

Durante la sfilata per le strade cittadine, la madre di don Peppino si è affacciata dal balcone della sua abitazione e ha esposto un foglio con la scritta “Grazie”.

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