Dolci di Pasqua tra escrementi di topi: maxi sequestro dei Nas

di Gianfranco Fabozzo

 SALERNO. Sequestrate, dai carabinieri del Nas di Salerno, 24 tonnellate di prodotti dolciari: erano in pessimo stato di conservazione, gli alimenti erano stati contaminati anche da escrementi di topi.

L’azienda dell’agro nocerino sarnese dolciaria era totalmente abusiva e in pessime condizioni igieniche, con sporco diffuso sulle superfici, attrezzature, intonaci cadenti, muffe, ragnatele. Congelava abusivamente i prodotti ed etichettava le confezioni con scadenze completamente inventate.

Le ispezioni effettuate dal Nas di Salerno hanno consentito di impedire la distribuzione di un ingente quantitativo di prodotti dolciari potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. L’azienda, totalmente abusiva, sconosciuta sia agli organi di controllo che alla Camera di Commercio, congelava abusivamente i prodotti finiti ed etichettava le confezioni con scadenze completamente “inventate” e con partita Iva di un’impresa campana di impianti elettrici, utilizzata anche per gli acquisiti delle materie prime.

Il Nucleo campano ha sequestrato l’intera struttura produttiva (di circa 300 mq), 3 tonnellate tra materie prime (farine, creme, cacao, etc.) e prodotti dolciari (sfogliate, paste frolla, biscotti secchi, etc., destinati alla vendita ad esercizi commerciali di tutta Italia), denunciando il titolare dell’attività per frode in commercio, vendita di alimenti con segni mendaci e detenzione di prodotti in cattivo stato di conservazione ed insudiciati.

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Inoltre, altre ispezioni del Nas salernitano hanno portato alla chiusura sanitaria di tre aziende, tutte in gravi condizioni igienico sanitarie e gestionali, ed al sequestro amministrativo di oltre 21 tonnellate di semilavorati alimentari (creme, polpe di frutta, etc.) destinati alla produzione di dolci tipici delle festività pasquali, preparati con ingredienti di ignota provenienza. Il valore sul mercato degli alimenti sottratti al consumo supera i 350mila euro.

Altro sequestro nel napoletano. Ben 50 chilogrammi di carne suina ed oltre due kg di carne di pollo scaduta ma comunque in vendita in un supermercato di Massa Lubrense (Napoli).

Sono stati i carabinieri della locale stazione e dell’aliquota radiomobile di Sorrento insieme al personale dell’Asl Na3 sud – servizio veterinario di Piano di Sorrento – ad eseguire i controlli sulle carni messe in vendita nel supermercato di proprietà di un 41enne del luogo.

Sequestro anche per pancetta, capocollo, hamburger di pollo e di carne bovina, carne di pollo e di tacchino privi della prevista etichettatura. Blocco sanitario su due quarti di carne bovina (100 chilogrammi circa) in attesa di esame di laboratorio sullo stato di conservazione.

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