Monti: “Grillo e Berlusconi pericoli per la stabilità”

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Grillo esprime le preoccupazioni che io esprimo. Io sono così insoddisfatto della politica bipolare e tradizionale quanto le piazze di Grillo. La differenza è che lì c’è la protesta come da noi, ma stento a vedere la proposta che possa migliorare l’Italia”.

Così Mario Monti commenta la crescita del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. “Le persone che votano Grillo e voterebbero sì a un referendum sull’uscita dell’Italia dall’euro, poi dovrebbero riempire delle piazze ancora più grandi per protestare contro lo stato catastrofico in cui l’Italia entrerebbe. Ci vogliono proteste ma anche proposte”.

Quanto a Silvio Berlusconi dice: “Considero molto preoccupante anche una vittoria di Berlusconi per quel che rappresenterebbe come tolleranza degli italiani verso una vita pubblica non rigorosa, non seria e poco credibile”.

E sulle alleanze: “La nostra è un’iniziativa nata per vincere. E’ prematuro parlare di alleanze”, ha aggiunto. “Noi vogliamo che l’Italia si svecchi, sulle liberalizzazioni, sulla giustizia, per rilanciare l’occupazione. Vogliamo fare le riforme per rendere questo Paese più competitivo e moderno”, ha spiegato Monti.

Circa l’alleanza con Fini e Casini il professore ha sottolineato come “alla Camera e al Senato ci sarà un gruppo unico con radicamento sul territorio di Scelta Civica”.

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