Cappabianca: “Da Mastroianni campagna denigratoria”

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Dice bene il “veterano” della politica Salvatore Mastroianni: l’appello del sindaco a lavorare tutti insieme per il bene della città cade nel “vuoto”.

Giacché proprio di “vuoto” si tratta. Il “vuoto” politico e intellettuale di chi si erge a leader di uno schieramento che merita tutt’altri rappresentanti. Un sedicente coordinatore cittadino di partito, incapace persino di comprendere (e non dico di condividere, ma almeno valutare criticamente) un appello all’unità su temi strategici per il futuro della città, non può degnamente parlare a nome di personalità di ben altra levatura morale e culturale: penso agli avvocati Simoncelli e Simonelli; penso finanche al consigliere Campochiaro che, se non altro, vanta una esperienza e una vivacità che non appartengono al povero Mastroianni. E mi fa specie che l’autoproclamato capo del centrodestra di Santa Maria Capua Vetere riesca a vanificare il lavoro serio di opposizione svolto da tanti altri consiglieri della minoranza.
Si comprendono benissimo il nervosismo di Mastroianni e il suo bisogno quasi fisiologico di visibilità, dal momento che gli elettori gliel’hanno negata e dal momento che vede il terreno franargli sotto i piedi. Ecco allora che ripete ossessivamente falsità conclamate: il rilascio di permessi a costruire che invece sono assolutamente nella norma; le spese per incarichi che invece sono state ridotte rispetto alle passate amministrazioni; l’aumento della pressione fiscale che invece è di gran lunga inferiore a quella registrata nella maggior parte dei Comuni italiani, per non parlare di quelli amministrati dal Pdl e a noi così vicini.
Ripete ossessivamente anche litanie insensate, come quelle relative ai rischi relativi al tribunale o all’ospedale Melorio, dimenticando che – nel primo caso – derivano da un provvedimento illogico del governo al quale ci siamo opposti con forza al fianco dei magistrati e degli avvocati sammaritani (e non ricordiamo di aver mai visto Mastroianni in corteo con gli operatori della giustizia e con gli studenti in difesa del tribunale) e che – nel caso dell’ospedale – sarebbe forse più utile chiedere spiegazioni proprio alla sua stessa parte politica per conoscere i motivi per cui la sanità casertana è allo sfascio per gli errori (volendo usare un gentile eufemismo) del governo regionale guidato dal centrodestra. Del resto, avendo un incarico retribuito proprio alla Regione, Mastroianni non dovrebbe avere difficoltà a interessarsi del problema. Ma forse è troppo assoggettato a logiche “capuane” per rischiare di esporsi in difesa di Santa Maria Capua Vetere.
Stupisce, infine, che il “veterano” perpetui la sua irresponsabile campagna denigratoria giusto alla vigilia di un consiglio comunale che si appresta ad approvare i debiti fuori bilancio dell’amministrazione ribaltonista da lui sostenuta e caduta proprio per non essere riuscita ad approvare la variazione di bilancio. Avrà la faccia tosta di dichiarare pubblicamente che anche questi sono sprechi e debiti dell’attuale maggioranza?
In ogni caso, mi unisco agli auguri del sindaco a tutti i cittadini sammaritani – Mastroianni compreso – per un 2013 migliore e, nel caso del leaderino del centrodestra, aggiungo anche l’auspicio che ritrovi almeno un briciolo di buon senso e di serenità. Per quanto ci riguarda, prendiamo atto che il Pdl – a quanto dice il suo presunto coordinatore – non è disponibile a lavorare per il bene della città, pur nel rispetto dei ruoli, e che preferisce assumere un atteggiamento pregiudiziale di chiusura antidemocratica nei confronti dell’amministrazione legittimamente eletta per guidare la città e per girare pagina rispetto allo scempio degli anni passati.

Raffaele Cappabianca
consigliere comunale “I sammaritani”
Santa Maria Capua Vetere
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