SAN MARCELLINO. Non si placano gli animi tra il leader dellopposizione Anacleto Colombiano e lattuale assessore allambiente Roberto De Marco.
Infatti, in risposta alle ultime dichiarazioni del giovane amministratore, il capogruppo dellAncora rilancia: In tutto questo tempo non è mai mancato il rispetto personale per la famiglia De Marco e per lo stesso Roberto. Tuttavia, non posso fare a meno di constatare che il livello delle risposte ai quesiti sollevati e alle problematiche citate resta su un piano prettamente puerile ed insoddisfacente, lasciando aperte questioni che rimangono senza soluzione a discapito dei cittadini.
Tutto ciò non vuol dire rinnegare lapprezzamento che ho sempre espresso nei confronti di Roberto, come lui stesso ha ricordato continua Colombiano – ma semplicemente precisare che la stima per limpegno profuso in campo politico non corrisponde al gradimento dei risultati che quellimpegno ha determinato.
In particolare, il leaderdella minoranza cita la questione della differenziata: Un caso su tutti suscita le mie perplessità e cioè quello della differenziata. Nei giorni scorsi ho dichiarato che la percentuale della raccolta si attesta sullo 0,53, ricevendo dallassessore critiche sterili e smentite generiche alle quali non hanno fatto seguito le cifre ritenute reali, aprendo così forti sospetti sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate e sulla competenza dellassessore, quando basterebbe informarsi attraverso la carta stampata.
Infine – conclude il capogruppo di minoranza – pur essendo chiara a tutti la situazione vergognosa in cui versa lisola ecologica, teatro di roghi ed incendi quotidiani, non è stato chiarito il motivo di tale incresciosa condizione, aumentando lindignazione dei cittadini che vedono sprecate risorse pubbliche mal utilizzate. Invito, dunque, pubblicamente la maggioranza tutta a riportare le questioni rimaste insolute in occasione del prossimo consiglio comunale per fare luce una volta e per tutte su tutti gli argomenti oggetto di polemica, anche per iniziare a rimediare alla mancanza, dopo 17 mesi di amministrazione, di una rendicontazione scritta delloperato di ogni membro del gruppodi maggioranza. Chi produce va premiato, ma chi sperpera opportunità e tradisce la fiducia di chi lo ha sostenuto e lo sostiene ha lobbligo morale di cedere il passo.