“Big Bag”, Cioffi: “Nulla è cambiato nonostante denunce”

di Redazione

 MADDALONI. Nulla è cambiato. Nonostante le denunce, di cui non ultima quella alla Procura della Repubblica, e le segnalazioni delle settimane scorse lungo via Santa Fede sono depositati ancora oltre 130 Big Bag della bonifica della disciolta società Astir.

Contenitori abbandonati nell’incuria totale. Nella maggior parte dei casi i sacchi presentano evidenti segni di degrado con ampi squarci con la conseguente fuoriuscita dei rifiuti in essi contenuti contaminando ulteriormente il già precario stato dei luoghi. Insomma da una bonifica è stata generata una nuova discarica. Le foto realizzate da Civitas dimostrano in maniera inequivocabile il disastro che si sta continuando a perpetrare in via Santa Fede.

Accanto ai Big Bag è presente materiale di ogni genere: pneumatici, materiale di risulta di lavori edili, tubi in plastica, materiale vestiario di ogni genere, materiale isolante di tipo spugnoso di natura incerta e addirittura intere lastre di amianto che come è noto è materiale altamente cancerogeno. Ovviamente non mancano intere aree con evidenti segni di passate combustioni ed incendi. Insomma un ambiente completamente inquinato e disastrato e potenzialmente tossico se pensa agli incendi dei mesi scorsi.

Ai Big Bag di via Santa Fede non è stato riservato lo stesso destino dei contenitori presenti in via Delle Vigne e lungo il muro di cinta della Turbogas rimossi da società ignota e smaltiti con modalità imprecisate e dubbie.

L’immobilismo dell’Amministrazione, Sindaco in primis, è imbarazzante e desolante. Oramai si sprecano i proclami ed gli annunci roboanti da parte dei soliti noti. Non sanno costoro che alle parole devono seguire i fatti. L’unica azione che conta è l’immediata bonifica e messa in sicurezza dei luoghi senza se e senza ma nell’interesse della salvaguardia dell’ambiente e soprattutto a tutela della salute dei cittadini.

Alessandro Cioffi – Presidente Civitas è

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico