Dopo il Lazio, anche la Sicilia nel mirino dei pm

di Redazione

 PALERMO. La Procura di  Palermo ha aperto un’indagine conoscitiva sulle spese dei gruppi parlamentari all’Assemblea regionale siciliana.

Al momento non ci sono indagati né reati contestati. Si tratta di un fascicolo aperto secondo il cosiddetto “modello 45” per fatti non costituenti notizie di reato.

Come scrive l’Adnkronos, l’inchiesta è stata aperta dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci in maniera autonoma e senza alcuna denuncia pervenuta ma per approfondire i capitoli di spesa riguardanti i fondi pubblici utilizzati dai gruppi parlamentari.

“Sono strasicuro che l’utilizzo dei fondi pubblici “modello Lazio” da noi all’Ars non c’è mai stato- ha detto all’Adnkronos il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio – Mi aspettavo che la Procura aprisse un’inchiesta dopo quello che è successo nel Lazio, ma noioffriremo la massima collaborazione agli inquirenti”.

“L’ho appreso in questo istante – dice ancora Cascio – domani mattina sarò a Palazzo dei Normanni perché oggi sono fuori. In ogni caso ribadisco che forniremo la massima collaborazione ai magistrati”. Francesco Cascio è il presidente dell’Ars uscente in vista delle elezioni regionali anticipate che si terranno il 28 ottobre.

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