Roghi, il coordinamento dei sindaci incontra l’assessore Romano

di Nicola Rosselli

Giuseppe Sagliocco AVERSA. Il Coordinamento dei sindaci dell’Agro Aversano doveva avere un primo obiettivo comune: “Andare uniti in Regione Campania per controdedurre, valutare e vigilare sul progetto per la bonifica dei territori inquinati dai roghi e dalle discariche”.

Per farlo il tempo massimo scade il prossimo 30 settembre. Ed ecco, allora, un primo risultato concreto raggiunto: ad inizio della prossima settimana ci sarà un incontro dei primi cittadini dell’Agro con l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano per discutere in maniera unitaria del problema.

Ad annunziarlo il sindaco di AversaGiuseppeSagliocco che, negli ultimi giorni di agosto, aveva scritto ai suoi colleghi dei 18 comuni dell’Agro Aversano una lettera nella qualeaveva ipotizzato un coordinamento dei primi cittadini della vasta zona del casertano, che è anche una delle più colpite dal fenomeno dell’inquinamento. “Oggi – ha dichiarato Sagliocco – credo non abbia alcun senso parlare di difesa del territorio di Aversa considerato che un incendio, l’inquinamento al confine si rifletterebbe, ad esempio, su Lusciano e viceversa. Villa Literno, poi, incide su tutto il territorio regionale. Insomma, necessita un’azione coordinata se si vuole veramente raggiungere un risultato concreto”.

Sagliocco ricorda anche che “l’Agro Aversano e il Litorale Domitio furono inseriti tra i siti inquinati di interesse nazionale da bonificare con uno stanziamento di 300 miliardi di lire che, alla fine, non sono mai giunti per la scelta dell’allora governatore della Regione Campania Antonio Bassolino di utilizzare la Jacorossi”.

Sempre in concreto, dalle prime riunioni delle strisce tricolori dell’aversano è nato il Coordinamento dei corpi di polizia municipale e delle associazioni di volontariato del settore ambientale, come previsto anche dalla proposta di legge avanzata in maniera trasversale, promossa dall’onorevolePaolo Russo, con la quale si chiede di dare vita non solo al modello Caserta per combattere la delinquenza, ma anche l’inquinamento con il coinvolgimento dei ministeri dell’ambiente e della sanità.

“La nostra – conclude Sagliocco – è una lotta che viene da lontano, quando con il Pdl, demmo vita alla mappatura della provincia con la mappatura dei siti della vergogna e sottolineammo la necessità, allora come ora, di un cambiamento culturale per giungere alla soluzione del problema, attuando scelte politiche oculate per la prevenzione del fenomeno,non lasciando il tutto al momento repressivo di forze dell’ordine e magistratura”.

All’iniziativa, oltre a numerosi primi cittadini, tra cui quelli di Carinaro, Casaluce, Cesa, Parete, Succivo e Villa Literno, nonché il senatorePasquale Giuliano, presidente della Commissione Lavoro presso il Senato della Repubblica, e il dottorGaetano Danzi, direttore sanitario dell’Asl Caserta,che ha garantito l’impegno e la partecipazione dell’Azienda Sanitaria Locale ai sindaci, nonché i rappresentanti della Protezione Civile Comunale di Aversa, ha dato la propria adesione anche il vescovo di Aversa Angelo Spinilloche ha profuso un impegno costante e proficuo nella lotta contro i roghi dei rifiuti.

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