A settembre un Consiglio comunale sul caso Ecoballe

di Redazione

 VILLA LITERNO. “Come al solito, dai banchi della minoranza arrivano speculazioni di basso profilo”. Il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino rispedisce al mittente le insinuazioni circa una presunta crisi nella maggioranza consiliare.

“A fronte di una presa di posizione di tre consiglieri di maggioranza che, con temi e modalità ampiamente condivise, hanno voluto dare un messaggio di apertura dell’amministrazione alla cittadinanza – spiega il primo cittadino liternese – il capogruppo di minoranza non ha perso l’occasione per dare spazio a insinuazioni, con l’unico obiettivo di innescare voci incontrollate e alimentare polemiche a uso e consumo della piazza: uno stile tristemente noto a Villa Literno e che fa parte di un vecchio modo di fare politica, che i cittadini hanno dichiarato sconfitto in modo inesorabile, alle ultime elezioni amministrative”.

L’amministrazione, quindi, si aprirà ai cittadini: “Condivido ampiamente l’idea di una amministrazione aperta alla città – spiega il Sindaco – idea che ha già caratterizzato la nostra campagna elettorale, ma che negli ultimi mesi era stata un po’ messa da parte a causa delle vicissitudini economico-finanziare e dei problemi organizzativi della macchina amministrativa”.

A dimostrazione di ciò, c’è l’annuncio di una imminente convocazione di un consiglio comunale aperto al pubblico sul tema Ecoballe: l’amministrazione comunale coinvolgerà la cittadinanza sulla comunicazione arrivata dal Commissariato di Governo circa il mancato riconoscimento della quota di ristoro chiesta dal Comune per lo sversamento delle balle di rifiuto. Villa Literno chiede un risarcimento per gli scarichi avvenuti in località Lo Spesso fin dal 2003, ma il Governo, visto che nei primi due anni il sito era gestito dalla Fibe, è disposto a prendersi la responsabilità solo dei rifiuti depositati dopo il 2005: per questo vuole riconoscere all’ente poche centinaia di migliaia di euro, a fronte di un calcolo complessivo che arrivava a svariati milioni di euro.

“Per tutelare i cittadini e il territorio, l’amministrazione comunale intende avvalersi di tutti i mezzi a propria disposizione – spiega il sindaco Nicola Tamburrino – ma soprattutto, nel corso del consiglio comunale aperto, chiederemo l’appoggio dei cittadini, il loro sostegno, la condivisione di una battaglia comune che non riguarda solo il ristoro per le ecoballe ma, più in generale, il rilancio del progetto con il quale questa amministrazione ha vinto le elezioni dello scorso anno, determinando, per volontà dei cittadini, un chiaro, netto ed inequivocabile cambio di rotta rispetto al passato”.

Intanto, dopo la pausa estiva, sindaco, assessori e consiglieri si vedranno per fare il punto della situazione e concordare strategie di rilancio della macchina amministrativa, a partire dalla redistribuzione delle deleghe, già annunciata dal sindaco nel corso dell’ultimo consiglio comunale. “Mi fanno piacere – puntualizza Tamburrino – le osservazioni arrivate in tal senso da parte di alcuni componenti della maggioranza, nel solco di un approccio democratico e di confronto, che fin dall’inizio ha contraddistinto il nostro gruppo”.

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