Il campioncino Guerra firma con il Pescara

di Redazione

Nicola GuerraSAN MARCELLINO. Che sia nato un altro Lorenzo Insigne a Pescara è la speranza di tutti gli abitanti di San Marcellino: un bomber che va e un altro che viene, e si tratta di Nicola Guerra, centrocampista classe ’97.

Il quindicenne venerdì scorso ha firmato, accompagnato dal papà, il contratto che lo legherà calcisticamente con la società abruzzese neo promossa in serie A. C’è grande entusiasmo e soddisfazione nella cittadina dell’agro aversano e per questo lo abbiamo cercato e gli abbiamo fatto una serie di domande, come auspicio di una carriera brillante uguale a quella che sta facendo l’attaccante napoletano Lorenzo Insigne.

Allora Nicola, che scuola frequenti? L’Istituto Tecnico Commerciale;

Su quale campo hai mosso i primi passi? Ho iniziato a giocare nell’ A.C.San Marcellino quando ero un pulcino e per un paio di anni ho mosso lì i miei primi passi su un rettangolo da gioco, poi ho cambiato squadra e sono andato nella categoria esordienti della Casgc di Aversa;

Chi e` stato il tuo primo allenatore? Il mio primo allenatore è stato Beniamino Coraggioso, davvero un padre di famiglia per me e per i tanti giovani che frequentavano la scuola calcio;

Quale e` stato il momento calcistico più bello che hai vissuto negli ultimi anni? Il momento calcistico più bello secondo me è stato quest’anno appena conclusosi perché ho realizzato 38 reti in 26 partite e ho effettuato delle prestazioni calcistiche davvero esaltanti, che hanno suscitato l’attenzione di molti osservatori, e mi hanno consentito di raggiungere quest’obiettivo così importante, e cioè quello di andare a giocare in una squadra professionistica emergente e che valorizza il settore giovanile come il Pescara.

Oltre al Pescara, quale altra squadra ti ha seguito e a quale categoria parteciperai il prossimo campionato? Oltre al Pescara mi seguiva anche la Salernitana e alcune società professionistiche, però, a fine anno ho dovuto fare una scelta e senza dubbio ho scelto il Pescara perché la ritengo una società dal futuro roseo e nella quale potrò imparare molte cose. Parteciperò alla categoria dei ’97.

Qual e` stata la tua ultima squadra e il tuo ultimo allenatore? La mia ultima squadra è stata proprio il Casgc Aversa ed il mio ultimo allenatore è stato Giulio Sagliocco, al quale voglio rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti per quello che ha fatto per me e per gli stimoli che mi ha dato finora, ma sono appena all’inizio di questa bella avventura, e per favore non svegliatemi: “e….se son rose fioriranno”, io ce la metterò tutta.

Ci siamo lasciati con Nicola, che era molto emozionato e contento, consapevole dell’avventura e dei sacrifici che dovrà fare in futuro, per primo vivere lontano dai suoi familiari, ma soprattutto, distaccarsi dai tanti amici che ha a San Marcellino, che lo incitano e lo spronano a dare il meglio. In bocca al lupo piccolo campioncino.

di Ettore Cantile

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