Opg e Iacp, convegno di Democrazia & Territorio

di Redazione

 AVERSA. “Stiamo penetrando nella coscienza dei cittadini. Gli aversani sono molto più avanti rispetto agli pseudo dirigenti della destra che pensano già di aver vinto. Andremo al ballottaggio, Sagliocco perde consensi ogni giorno di più”.

Con queste parole Antimo Castaldo, candidato sindaco di Democrazia & Territorio, ha iniziato il suo intervento a margine del terzo convegno organizzato dal movimento politico che si presenta con una propria lista alle prossime amministrative del 6 e 7 maggio. In una sala Caianiello gremita in ogni ordine di posto si è parlato di recupero delle aree Opg e Iacp, con le relazioni del professor Gaetano Fusco, docente della facoltà di architettura della Sun, e Luca Ronga, da oltre un anno e mezzo presidente del Comitato Civico rione Iacp e candidato al Consiglio comunale. Il professor Fusco ha illustrato le idee per la riqualificazione dell’area e degli edifici dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, partendo dalla considerazione che “bisogna puntare al recupero di quest’area, evitando nuove volumetrie. Recuperare e rigenerare sono le parole d’ordine da cui partire per poter realizzare il Parco della Musica, l’Auditorium nell’edificio che era l’antica Cavallerizza Borbonica e ristrutturare la chiesa sconsacrata di Santa Maria degli Angeli, in cui potranno svolgersi concerti di musica sacra e classica”.

Ronga si è invece soffermato sul degrado dell’ex Gescal, “zona in cui mancano servizi e spazi comuni, dimenticata da parte dell’Amministrazione comunale”, e della questione del cosiddetto ‘eco-mostro’, “capannone inutilizzato, in cui pensiamo di realizzare una scuola di formazione per il recupero degli antichi mestieri, dando opportunità ai giovani di un quartiere dove la dispersione scolastica è alta”. Particolarmente applaudito, inoltre, l’intervento di Maria Grazia Mazzoni, che ha sottolineato l’insipienza della classe politica locale, invitando il pubblico presente a porre in essere una “rivoluzione delle urne”. Infine l’intervento di Antimo Castaldo.

“A destra stanno cercando di non parlare di questi anni di pessima amministrazione – ha continuato il candidato sindaco di Democrazia & Territorio – ma non si capisce quale sia il loro programma, quali siano le loro idee. Per questo sfuggono al confronto. Per noi il programma è vincolante, perché lo dobbiamo realizzare. L’unica novità, l’unica forza credibile e coerente di queste elezioni è Democrazia & Territorio. Sagliocco ha come unica arma contro di me il fatto che io sia stato assessore per pochi mesi durante i primi cinque anni di amministrazione Ciaramella. E’ un’arma spuntata. Da nove anni il sottoscritto si pone in una logica di discontinuità rispetto a chi ha mal governato questa città. Il candidato della destra, invece, prima ne dice peste e corna, minacciando di andare dal Prefetto, poi, a ventiquattrore dalla presentazione delle liste, ci fa l’accordo. La verità è che tutti insieme hanno devastato il territorio, perdendo fondi necessari per la città, depredando l’ambiente, non producendo nulla in questi anni di governo. La politica è fatta di passione, di progetti, di servizio alla collettività. Il trio Golia, Giuliano, Ciaramella, insieme a Sagliocco, ne ha fatto una professione. Per questo dico che non hanno né coerenza, né credibilità. Votare Castaldo sindaco e Democrazia & Territorio significa dare una prospettiva di governo a questa città. La destra non avrà la possibilità di governare, perché le contraddizioni nel suo interno scoppieranno tutte”.

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