Con la Primavera tornano i roghi nel Casertano

di Antonio Taglialatela

 CASERTA. Una densa colonna di fumo nero, causata dal rogo di pneumatici, ha invaso per alcune ore la zona all’altezza della statale 106, fra Casapesenna e Trentola Ducenta, nel Casertano.

Ad allertare i vigili del fuoco i volontari di “FareAmbiente Casapesenna”, Leonardo Piccolo e Tommaso Fontana, che denunciano “la pratica criminale di smaltire rifiuti speciali bruciandoli. Una pratica che va avanti da molti, troppi anni”. I ragazzi hanno documentato l’episodio con alcuni rilievi fotografici.

“Sono tre anni che assistiamo a questi delitti contro l’ambiente e nulla è cambiato. In prossimità di allevamenti, frutteti e di civili abitazioni si brucia di tutto, rifiuti ordinari e speciali, che dovrebbero essere differenziati e smaltiti in isole ecologiche”, affermano i giovani ambientalisti. “Con l’inverno la situazione si era calmata ma – spiegano i ragazzi di FareAmbiente – appena giunta la primavera i soliti ignoti, finora mai identificati, hanno ricominciato”.

Alle azioni di queste persone senza scrupoli, che badano solo al “risparmio” prodotto dal bruciare i rifiuti nelle campagne e non alla salute dei cittadini e all’ambiente, si aggiunge anche la lentissima macchina della burocrazia. I terreni su cui vengono appiccati i roghi, o su cui vengono sversati rifiuti di ogni genere, si trovano al confine tra più comuni, come Giugliano, San Marcellino, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Trentola Ducenta, Parete, Villa Literno, e molto spesso sorgono contrasti tra le amministrazioni comunali sulle responsabili inerenti il controllo del territorio e la bonifica delle aree.

Una situazione che, forse, non è ben chiara a chi abita in quelle zone: “I cittadini – sottolineano da FareAmbiente – devono rendersi conto dell’inquinamento con cui convivono, pertanto, devono dire basta e farsi sentire al cospetto delle istituzioni politiche e delle forze dell’ordine, segnalando e denunciando. Solo così potremo fermare il degrado e garantire uno sviluppo reale al nostro territorio”.

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