Rifiuti, gli ex stagionali accusano l’amministrazione

di Antonio Arduino

 AVERSA. Ore 9, accompagnati dal rappresentante sindacale Raffaele Docimo, gli ex lavoratori stagionali del consorzio Geo Eco invadono la casa comunale.

Protestano contro l’assunzione di sei operatori che da circa una settimana sono andati a rinforzare la mano d’opera della Senesi. “Sono stati assunti – dice Michele Marino, facendosi portavoce del gruppo – con fini clientelari perché sponsorizzati da politici in corsa per le amministrative di maggio”. Poco conta che sia stato loro chiarito che non si tratterebbe di nuove assunzioni ma solo dell’uso di lavoratori in carico a ditte che lavorano per la Senesi.

“Avrebbero dovuto rispettare gli impegni assunti con noi a luglio 2011, quando ci fu detto che in caso di assunzioni si sarebbe tenuto conto del lavoro che avevamo fatto, anche in occasione dell’ultima emergenza rifiuti. Invece niente, hanno preso solo uno di noi mentre con gli altri cinque hanno accontentato i politici”, continua Marino, che, insieme ai colleghi e al sindacalista, ha chiesto spiegazioni al sindaco e all’assessore all’igiene urbana, ottenendo come risposta, iniziale, come lui riferisce, una sorta di “scaricabarile”.

Poi c’è stata la decisione del primo cittadino che, per placare gli animi, ha scelto di prendere, come si dice, il toro per le corna e si è impegnato ad adoperarsi perché la direzione della Senesi riveda la scelta, annullando quella già fatta e valutando la possibilità di prendere in carico tutti gli ex stagionali ma ad orario ridotto. Insomma, un lavoro part time, cosicché, lavorando ciascuno per un tempo minore, sia possibile far lavorare tutti.

“Ci ha detto che avremmo una risposta entro ventiquattro ore. Per noi – commenta Marino, a nome del gruppo – la proposta è accettabile. Meglio lavorare meno che non lavorare affatto. Però vigileremo perché questa volta all’impegno seguano i fatti”. “Per questo – conclude – torneremo mercoledì in Comune per verificare”.

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