I “papabili” candidati sindaco al Question Time

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Antimo Castaldo, Alberto Coppola, Elia Barbato, Paolo Santulli, Luca De Rosa, Mariano D’Amore, Carmine (Mimmo) Bisceglia.

Ben sette ipotetici candidato a sindaco, oltre a cinque assessori: Enzo Lanzetta, Luciano Luciano, Carlo Amoroso, Michele Galluccio e Nicola De Chiara, diversi consiglieri comunali e segretari cittadini di partiti. Una platea di tutto rispetto, forse il primo faccia a faccia tra probabilissimi candidati alla carica di primo cittadino, all’edizione elettorale del question time, organizzata dall’avvocato Raffaele Santulli, in vista del termine della presentazione delle candidature che cade, oramai, tra poco più di una settimana.

“Governo di salute pubblica o tutti contro tutti il tema” che ha fatto registrare una serie di interventi con tempo contingentati. In stretto ordine alfabetico, ha iniziato il pidiellino Elia Barbato che si è detto contrario al governo di salute pubblica ed ha enunziato tutto quanto di buono, a suo avviso, ha fatto in questi ultimi dieci anni l’amministrazione di centrodestra.

Il portavoce cittadino di Fli, Pino Cannavale, ha sottolineato l’autonomia territoriale nelle scelte del candidato a sindaco ed ha paventato la possibilità di una coalizione che miri solo agli affari. Antimo Castaldo, ex assessore di Ciaramella e candidato a sindaco di Democrazia e Territorio, ha parlato di teatrino dove si tenta di addormentare ogni cosa dando vita a trasversalismi innaturali.

Alberto Coppola, promotore del governo di salute pubblica, ha fatto il distinguo tra il governo tecnico nazionale e quanto, invece, dovrebbe essere fatto ad Aversa dove “le energie non devono consumarsi in contrapposizioni, ma convogliate per guardare al futuro”.

Mariano D’Amore ha affermato di essere né per il governo di salute pubblica né per il tutto contro tutti e si è detto pronto a confronto nelle prossime ore su proposte programmatiche concrete anche pronto a fare un passo indietro. Luca De Rosa ha sottolineato la perdita di conflittualità sana perché tutto è stato piegato a interessi particolari provenienti da Sant’Antimo e da Casal di Principe, riferimento ai due maggiorenti pidiellini Luigi Cesario e Nicola Cosentino.

Gennaro Diana si è detto contrario all’ipotesi di governo trasversale ed ha evidenziato di aver già ufficializzato la candidatura di Idv nella persona di Salvino Cella, consigliere provinciale. Gilberto Privitera, capogruppo consiliare dell’Udc, ha sottolineato la crisi di rappresentanza dei partiti anche ad Aversa. Paolo Santulli, che aveva parlato in tempi non sospetti di governo di salute pubblica, ha difeso l’idea “necessaria per dare forza ad una maggioranza che sarebbe, in caso diverso, in balìa dei singoli”.

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