SAN MARCELLINO. Anacleto Colombiano, leader dell’opposizione, chiarisce i motivi che hanno spinto il gruppo ad abbandonare le commissioni consiliari.
“Gli organismi non avevanoalcun senso e non c’è maistata volontà di ascoltarela nostra opinione”. Queste le parole di Colombiano, che si è fatto portavocedell’intero gruppo ed inparticolare dei consiglieridi minoranza Luigi DeCristofaro,Francesco Dongiacomo, SergioVerdino e Carlo Pellegrino.
Nella lettera presentata giovedì scorso in comune, nella quale si comunicava la decisione, si legge anche: “Noi dell’Ancora dicemmo che le commissioni consiliariavevano un valore,un’importanza se si sapeva farle funzionare, se siriuscivano ad allargarealle associazioni, alvolontariato, insomma, se riuscivano ad essere più vicine al cittadino.Tutto ciò non è stato fatto, non si è provato nemmeno a farlo. Mai nessunaproposta in una delle tantecommissioni, mai nessunaproposta prima di portarla in giunta, mai nessunadiscussione prima di unatto, una determina e, difatto, non c’è stato nessunconfronto, né primané dopo. Solo atti già approvati”.
Inoltre, si fa riferimento anche alla mancatarisposta alle 17 richiestedi interrogazioni, atti enotizie e agli ultimi fatti relativi all’aumentodella Tarsu. Quest’ultimo, probabilmente, motivo principale per cui l’opposizione ha deciso di abbandonare le commissioni.
