L’ultimo saluto a don Luigi Verzé

di Redazione

don Verzé MILANO. Ad Illasi, in provincia di Verona, si sono celebrati i funerali di don Luigi Verzé, il sacerdote fondatore del San Raffaele.

La chiesa parrocchiale di San Giorgio avvolta da due ali di folla: sull’altare, ad accogliere il feretro, il vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, che ha benedetto la bara. Solitario ‘come tutti i geni’ don Verzè, ma anche “disposto a riconoscere di aver debordato”. Questo uno dei ricordi del controverso fondatore del San Raffaele che il vescovo di Verona ha citato nell’omelia. “È vissuto tra applausi che non disdegnava e grattacapi”, ha detto ancora il vescovo di Verona Tra i fiori deposti in chiesa spiccano quelli inviati da Letizia Moratti, ex sindaco di Milano, mentre tra i banchi siede Massimo Cacciari, professore filosofo, che era anche andato alla camera ardente allestita a Milano.

A Milano, tra i presenti al San Raffaele, Guido Podestà, presidente della Provincia, Vittorio Malacalza, consigliere del cda della Fondazione San Raffaele, il cantante Al Bano Carrisi (ha cantato l’Ave Maria), l’ex ministro della Salute Ferruccio Fazio e Massimo Cacciari. Presenti anche il vicepresidente del San Raffaele Giuseppe Profiti e l’attore Renato Pozzetto.

“Il San Raffaele continuerà la sua opera perchè la sua fiamma è salda e viva”. Giuseppe Profiti, vicepresidente della fondazione San Raffaele del Monte Tabor, ha così voluto ricordare don Luigi, intervenendo nella camera ardente. “Bisogna guardare alla grandezza del San Raffaele e alla libertà di ricerca che c’è qui”, è stata la breve battuta di Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia. Su don Luigi Verzè, a detta del cantante Al Bano, sono state scritte “delle cose veramente vergognose e che non si meritava”.

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