Alunne delle medie nude sul web: l’autore dei sito e’ un compagno di classe

di Redazione

 MILANO. La polizia postale di Catania ha individuato un sito italiano su cui erano visibili alcune foto di ragazze adolescenti.

Si tratta di alunne di una scuola media di una cittadina lombarda, ritratte nude e, in alcuni casi, in atti di autoerotismo. La Polizia, coordinata dalla Procura etnea, ha immediatamente rimosso le pagine e acquisito i dati informatici utili per risalire all’autore del sito. Dopo gli accertamenti tecnici necessari è stata compiuta una perquisizione domiciliare, anche informatica, che ha consentito di identificare il responsabile in un ragazzo di quattordici anni compagno di scuola delle ragazze.

Gli atti dell’inchiesta sono stati trasmessi alla competente Procura per i minorenni del nord Italia. Le immagini sembrano essere state fatte dalle stesse minori mediante la fotocamera dei telefoni cellulari.L’adolescente indagato aveva utilizzato la connessione internet della biblioteca comunale per realizzare il sito sperando in questo modo di non essere identificato.

Il fatto sembrerebbe essere riconducibile a un fenomeno già conosciuto dalla Polizia postale, chiamato “sexting” (sex e texting) neologismo che indica l’invio di immagini sessualmente esplicite o di testi inerenti al sesso attraverso i mezzi informatici. Oggi il “sexting” è piuttosto diffuso fra i giovani, uno scambio di foto e video a sfondo sessuale, spesso realizzate con il cellulare, e la loro pubblicazione sul web.

Nei giorni scorsi ha destato scalpore anche il caso di una bambina di appena dieci anni, originaria di una cittadina del litorale laziale, che ha postato su Facebook delle foto, scattate da un telefono cellulare, chela ritraggono nuda in bagno. Immediate le segnalazioni da parte di altri utenti alla polizia postale, che ha provveduto immediatamente a chiudere il profilo della bambina, visto che nel frattempo le foto avevano fatto il giro del web, andando a finire anche in una rete di persone poco raccomandabili. La bambina “prodigio” sembra abbia fatto tutto da sé, tanto che alle continue richieste di togliere quelle foto dal profilo ha risposto: “Se le levo finisce questa barzelletta?”.

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