I rifiuti di Napoli nel Casertano: De Magistris sotto attacco

di Redazione

da sin. De Magistris e GriffoCASERTA.In una lettera inviata ai presidenti della giunta regionale, Stefano Caldoro, e provinciale, Domenico Zinzi, oltre che al giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Raffaello Magi, …

… il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, interviene sulle recenti notizie di stampa che parlano della delocalizzazione della costruzione del termovalorizzatore a Capua e dello smaltimento dei rifiuti organici all’impianto “Rfg” di Trentola, nel casertano.

Riceviamo e pubblichiamo:

“E’ giunto il momento di dire basta a che i rifiuti di Napoli vengano portati nella Provincia di Caserta; utilizzare tale tipo di soluzione è molto semplice per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il suo vicesindaco che, così facendo, risolvono il loro problema a danno di altri. Dice benissimo il presidente della provincia Zinzi, che ringrazio per la sua ferma e decisa presa di posizione a difesa del territorio della Provincia di Caserta, allorquando afferma che il sindaco di Napoli ed il suo vice devono smetterla di fingere di non sapere che cosa prevede il Piano Regionale dei Rifiuti allorquando parlano di un gassificatore in Provincia di Caserta capace di accogliere anche i rifiuti di Napoli e della sua Provincia: questi è destinato a servire esclusivamente la Provincia di Caserta. E’ inutile che il sindaco di Napoli si esalti e sbandieri a mezzo stampa come un grandissimo successo politico la non realizzazione del termovalorizzatore a Napoli, aggiungendo poi che il resto non gli appartiene in quanto di competenza regionale, come riporta Il Mattino di Napoli del 31 dicembre scorso.

E’ molto facile e richiede poco impegno politico ed amministrativo portare i rifiuti in altre parti del globo approvando nel contempo una norma urbanistica che impedisce la realizzazione del termovalorizzatore a Napoli Est, scaricando quindi il problema sulla Regione e sulla Provincia di Caserta, come se essere il sindaco di Napoli significasse poter fare i propri comodi come e dove si vuole, senza alcun rispetto per i cittadini di altre realtà territoriali: sarebbe enormemente facile per ogni sindaco deliberare per impedire la realizzazione di discariche, termovalorizzatori e quant’altro nel proprio territorio e chiedere l’assegnazione di terreni presso altri Comuni dove realizzare tali impianti.A tal proposito mi attiverò anch’io, insieme agli altri sindaci dei comuni viciniori, a presentare richiesta al sindaco di Napoli di assegnazione di siti da destinare allo smaltimento dei rifiuti.

I presidenti Caldoro e Zinzi devono assolutamente intervenire per risolvere e definire in maniera risolutiva il problema dei rifiuti di Napoli perché con tutta la solidarietà e la vicinanza possibile al sindaco De Magistris, egli non può ergersi anche a sindaco di Trentola Ducenta. Non permetterò mai, e con me i cittadini di Trentola Ducenta, che la città di Napoli, con i suoi rifiuti, dopo aver saccheggiato i territori di metà Regione, di parte dell’Italia e dell’Europa, saccheggi e distrugga anche il territorio di Trentola Ducenta, peraltro già penalizzato dai siti di stoccaggio di Villa Literno e Parete.

A breve sarà convocato un Consiglio comunale straordinario su tale problematica, stessa cosa chiederò di fare anche a tutti i sindaci dei Comuni viciniori, nel corso del quale, oltre ad affrontare tutti i temi sin qui esposti e quelli che ogni consigliere comunale e cittadino manifesterà, proporrò di fare richiesta al Ministero di fondi per lo smaltimento dei rifiuti, così come ha fatto ed ottenuto il De Magistris, senza trascurare che il Comune di Napoli, che ha ricevuto per circa venti anni la solidarietà dei cittadini della Provincia di Caserta, dell’intera Regione Campania nonché dell’Italia intera, oltre alla vicinanza dei governi centrali succedutisi nel corso degli anni, non ha mai avviato un serio percorso di per risolvere in maniera definitiva il problema legato alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti”.

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